Nel Novarese 78 persone denunciate per il reddito di cittadinanza falso

Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto: 78 persone nel Novarese sono finite denunciate e ora rischiano dai due ai sei anni di carcere. Una storia che per alcuni andava avanti da mesi, per altri da oltre un anno.

La scoperta è frutto dell’operazione “Basic income”, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Novara e coordinata dalla procura. I militari hanno controllato, con la collaborazione dell’Inps e dei Comuni del territorio, centinaia di pratiche di richiesta dell’assegno di cittadinanza. Gli investigatori si sono concentrati sul biennio 2019-2021 controllando punto per punto tutte le informazioni indicate nei moduli di richiesta.

Sono così emerse le 78 posizioni irregolari, ma le indagini non sono ancora concluse e il numero dei denunciati potrebbe anche salire.

Dei 78 denunciati, 73 sono stranieri, 5 italiani, sparpagliati su tutto il territorio della provincia di Novara. L’indagine ha evidenziato un’erogazione indebita di 430 mila euro.

Il reato specifico di false attestazioni per ottenere un beneficio contenuto nella legge sul reddito di cittadinanza comporta una pena tra i due e i sei anni. Sospese, nel frattempo, tutte le erogazioni illecite e Inps e Corte dei Conti hanno già avviato le pratiche per recuperare le somme erogate e non dovute.

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