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Chieri: gli ombrelloni realizzati con il “Tessuto Cavour”

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Un disegno novecentesco dello studio “Serra & Carli”, un tessuto blu e sabbia prodotto da FiDiVi Tessitura Vergnano, trentotto ombrelloni realizzati con il “Tessuto Cavour” per impreziosire il “salotto” del centro storico di Chieri. Tutto questo è raccontato nella mostra sul “Tessuto Cavour” che si inaugura giovedì 21 luglio, alle ore 10.30, nella sala della “Porta del Tessile” (via Santa Clara 10/A), mentre alle ore 11.30 seguirà l’inaugurazione degli ombrelloni in Piazza Cavour.

Interverranno il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO, le assessore ai Lavori pubblici e all’Arredo urbano Flavia BIANCHI, al Commercio e alla Promozione del territorio Elena COMOLLO e alla Cultura Antonella GIORDANO, la Presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile Melanie ZEFFERINO e il Direttore Design della FiDiVi Tessitura Vergnano SpA Enrico VERGNANO.

Il disegno che è stato selezionato, il B1282, risale alla seconda metà del Novecento e fa parte del Fondo del famoso studio chierese “Serra & Carli”, ora conservato nell’Archivio storico della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile: un motivo fantasioso in cui elementi floreali e geometrici in azzurro si stagliano su un fondo blu.

La scelta è stata operata congiuntamente dall’amministrazione cittadina, dagli esercenti chieresi, dai vertici della Fondazione per il Tessile e da Enrico e Giuseppe Vergnano, rispettivamente Direttore Design e Amministratore Delegato della FiDiVi Tessitura Vergnano SpA, azienda leader nel settore dei tessuti per l’arredamento, la valigeria e l’automotive, che attualmente ha sede a Poirino, ma venne fondata a Chieri negli anni Quaranta.

Il Centro Stile FiDiVi ha condotto, pro-bono e in tempi molto brevi, lo studio del disegno in questione e il successivo sviluppo tecnico ed estetico finalizzato alla produzione di un tessuto conforme alle specifiche richieste per il rivestimento di ombrelloni artigianali in legno da esterno realizzati dalla ditta iWird srl Danieli di Vicenza (infatti, tale tessuto richiede particolari caratteristiche di elasticità e di resistenza alla luce e all’abrasione).

«Sotto il profilo tecnico – spiega Massimo Quattrocolo, Direttore R&D di FiDiVi – il tessuto si identifica come raso operato, double-face, con armatura di 32 fili al cm, realizzato su telaio Jacquard impiegando, sia in trama che in ordito, filato in poliestere tinto in massa. Il tessuto è stato ultimato con finissaggio teso ad assicurare la massima resistenza possibile ai raggi UV e agli agenti atmosferici, oltre che alle sollecitazioni meccaniche».

Sotto il profilo estetico, il tessuto di FiDiVi è una interpretazione contemporanea della tempera originale dipinta dallo studio Serra & Carli (B1282) e alterna il colore blu, richiamo identitario al gualdo, a una nuance sabbia in armonia con i toni delle architetture barocche di piazza Cavour.

«La mostra racconta lo sviluppo di un tessuto High-Tech contemporaneo partendo da un disegno storico – dichiara Melanie Zefferino – Saranno esposti i disegni originali, campioni di tessuto, dodici fotografie, una grande striscia di una decina di metri con tutti gli studi condotti sul disegno B1282 con le varianti in diversa grandezza e diverso colore, e video che illustrano la tessitura su telaio Jacquard. Con questa iniziativa la Fondazione da un lato rinnova il legame con la città e le aziende tessili che l’hanno costituita nel 1997, e dall’altro valorizza il proprio patrimonio archivistico e storico-artistico mettendolo a disposizione della creatività e dell’industria del presente in una Chieri ancora protagonista nel mondo del tessile e delle sue sfide».

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