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In Piemonte i giovani leggono più degli adulti

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Il 68,7% dei Piemontesi intervistati nel marzo 2022 per la tradizionale ricerca Clima d’Opinione – volta da Ires per l’Osservatorio culturale del Piemonte – si ritiene molto e abbastanza soddisfatto dei servizi culturali presenti sul territorio, ad esempio quelli offerti da musei e biblioteche.

Nonostante la pandemia e le lunghe chiusure che hanno colpito il settore culturale, i piemontesi soddisfatti da tali servizi sono aumentati rispetto all’anno precedente: infatti, nel 2020 erano il 62,8%. Segno evidente del lavoro operato dalle istituzioni culturali di continuare a coltivare attraverso altri canali non fisici la relazione con il pubblico, nonostante l’impossibilità di fruire dei servizi erogati in presenza.

Tra gli intervistati nel 2022 che hanno letto un libro o un ebook nei 12 mesi precedenti, i giovani tra i 18 e i 24 anni sono maggiormente rappresentati, seguiti dai piemontesi più adulti di età compresa tra i 45 e i 64 anni.

La fruizione di contenuti editoriali veicolati attraverso podcast e audiolibri è un’attività preferita soprattutto dai giovani adulti fino ai 34 anni. Il ricorso a tale modalità di lettura, legata ad una maggiore propensione all’utilizzo di device digitali, perde di importanza al crescere dell’età sino ad essere irrilevante negli over 64.

Se da un lato gli intervistati residenti nelle province di Cuneo, Alessandria, Vercelli e Verbania hanno una preferenza maggiore rispetto alla media regionale per la lettura di libri e ebook, la propensione all’ascolto di podcast e audiolibri è più elevata tra i residenti nelle province di Asti, Alessandria e Novara.

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