Ambiente
Emergenza idrica, autobotti per i rifornimento d’acqua nel torinese e nel cuneese
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Piemonte nella morsa della siccità. Dalla prossima settimana la Regione è pronta a chiedere “lo stato di calamità naturale” ma per il momento in 11 Comuni della provincia di Torino e in due nel Cuneese sono attive autobotti per i rifornimento d’acqua.
Nel Torinese forniture di acqua potabile in paesi delle valli Susa e Pellice, nel Canavese e in Valchiusella. Nel Verbano-Cusio-Ossola e nella pianura novarese da febbraio a oggi sono già stati effettuati oltre mille interventi di approvvigionamento idrico e la situazione sta diventando critica in alcuni paesi.
Nel Biellese, Vercellese e Casalese i gestori degli acquedotti hanno chiesto ad alcuni sindaci di firmare provvedimenti per limitare il consumo di acqua ai soli usi essenziali. La richiesta riguarda Borgosesia, Brusnengo, Curino, Lozzolo, Roasio, Sostegno e Villa del Bosco Limitazioni già in atto in altri Comuni.
Nell’Astigiano al momento non vengono segnalati interventi di emergenza ma la situazione è costantemente monitorata.
Nell’Alessandrino è stato attivato un servizio di emergenza con rifornimenti al serbatoio tramite autocisterne della Protezione Civile per i Comuni di Pietramarazzi e Montecastello. Un’altra importante carenza idrica viene segnalata nella Bassa Valle Erro
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