Sport
Itinera Torino Universitaria promossa nella Top Ten di rugby, Cus nella massima serie dopo 42 anni
Vittoria in trasferta a Roma e promozione in TOP TEN, la massima serie italiana del rugby! Il CUS torna così ai vertici del rugby dopo 42 anni. Una giornata da incorniciare quella della serie A maschile dell’ITINERA TORINO UNIVERSITARIA RUGBY che si è imposta 25-29 in trasferta sull’Unione Capitolina Rugby. Gli universitari hanno giocato in rimonta una partita difficilissima contro una squadra molto compatta e un tifo da stadio. Dal canto loro i cussini non hanno mai mollato, giocando alla perfezione un secondo tempo molto combattuto, sostenuti dai molti tifosi bianco-blu che hanno deciso di sostenere la squadra anche in una trasferta così lontana.
“Questo è un miracolo per lo sport universitario torinese e piemontese – dichiara il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio – il progetto è iniziato 70 anni fa ed oggi è al culmine del successo. Per noi è una grande soddisfazione questo risultato, visto che il progetto è quello di far giocare atleti universitari. Questo anche grazie ai nostri due Atenei che credono molto nello sport universitario. Invito quindi tutti gli amanti del rugby a festeggiare con noi e a continuare a seguirci e a supportarci anche nella prossima stagione. Invito i giovani ad avvicinarsi a questo fantastico sport. Complimenti alla squadra, allo staff e ai dirigenti per aver realizzato questo nostro fantastico sogno!”
“Questa era la finale dopo aver vinto entrambe con il Valsugana in questo girone a tre per la promozione in Top Ten – dichiara coach Lucas D’Angelo – e tutto questo aumentava molto la tensione e l’emotività della gara. Come con il Valsugana nel primo tempo abbiamo subito il gioco veloce e fisico della Capitolina. Loro hanno trovato qualche spazio di troppo per i nostri gusti e si sono portati in vantaggio a fine primo tempo 16-7, prodotto di una supremazia territoriale e possesso del pallone, con una loro meta segnata e una nostra di maule, era tanto tempo che non la segnavamo. Alla fine del primo tempo ci siamo trovati staff e giocatori e abbiamo rafforzato la nostra strategia quella di attaccare e di avere un po’ più di palloni per poter attaccare e penso che il risultato del secondo tempo, che è stato 6-22, lo possa certificare. Anche il fatto di aver attaccato molto e avuto supremazia territoriale, mettendo insieme il nostro gioco offensivo, ci ha dato la possibilità di capovolgere la partita. La meta finale infatti è arrivata a fine match. Ci tengo a ringraziare molto i dirigenti del CUS Torino, in prima persona il Presidente, che hanno fatto sì che una squadra composta al 90% da studenti universitari, abbia il piacere di giocare al livello più alto in Italia e ai dirigenti della squadra che hanno permesso a noi allenatori di mettere a posto tutti i giocatori, e allo staff che abbiamo formato quest’anno che ha fatto la differenza come ambiente all’interno della squadra. Non ultimo ai giocatori che si sono donati al 100% rispetto a quello che ha richiesto lo staff”.
Foto Canestrelli
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