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Cultura

Torino Fringe chiude con 10 mila presenze

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Si è chiusa domenica 29 maggio con 10.000 presenze la decima edizione del Torino Fringe, il festival del teatro off e delle arti performative che ha invaso la città per ben tre settimane. Un’edizione speciale, tornata finalmente nelle sue classiche date di maggio e nel segno della Extravaganza, tema scelto per il 2022, che è stata festeggiata da un’effervescente partecipazione di pubblico e di operatori del settore (65 provenienti da 37 enti da tutta Italia).

Un po’ di numeri: 19 le location di quest’anno (tra luoghi già cari al festival come OFF TOPIC, Magazzino sul Po, San Pietro in Vincoli Zona Teatro e Arteficio e spazi che per la prima volta hanno fatto da palcoscenico, come il Cinema Teatro Maffei di San Salvario, il Precollinear Park, il Museo Storico Reale Mutua e il Cx Turin Regina), 28 gli spettacoli teatrali in scena per più di 200 repliche in due settimane, 30 eventi speciali, una mostra mercato e ancora concerti, talk, convegni e numerose esperienze interattive.

Gli artisti provenienti da tutta Italia, ma non solo, si sono dati appuntamento sotto la Mole per quella che si conferma una grande festa dello spettacolo dal vivo sempre più multidisciplinare e poliforme, portando in scena spettacoli teatrali di prosa, musicali e di narrazione, quelli di circo contemporaneo e teatro danza, stand up comedy e performance adatte a tutta la famiglia.

Tra gli appuntamenti che hanno registrato il sold out si segnalano Recital di Natalino Balasso, una raccolta di brani comici tratti dai suoi ultimi spettacoli, La Bestia con Massimiliano Loizzi, una satira pungente sul contemporaneo, Apocalisse Tascabile con i due giovanissimi attori romani Fettarappa Sandri e Guerrieri, Lunatic Park spettacolo di circo contemporaneo, Sid – Fin qui tutto bene, primo studio di Cubo teatro portato in scena da Alberto Boubakar Malanchino, i due spettacoli di stand up comedy Confessioni Psicolavabili del torinese Dario Benedetto e Happy Days del livornese Stefano Santomauro, gli spettacoli tutti da ridere La Supercasalinga con Roberta Paolini e Una cena d’addio di Onda Larsen e infine Clownlastshow con Willy The Clown da Berlino.

Grande curiosità hanno destato anche i due appuntamenti di opening del Torino Fringe: la mostra CALIFORNIA LOVE “Tiny Splendor Show”, in collaborazione con Graphic Days e Print Club Torino, una selezione di oltre 100 opere della casa editrice indipendente di print making Tiny Splendor con risografie, litografie e zines di oltre 40 artisti internazionali e MAIA, a Live Cinematic and Interactive Performance, un’esperienza ibrida fatta di immagini e suoni del batterista Davide Oliveri.

Il riscontro positivo è arrivato anche dalla numerosa partecipazione agli eventi con protagonista la musica: quella che si è diffusa in tutto il centro città della Fringe Parade con i suoni e ritmi coinvolgenti della Orchestra di Terra Madre di Slow Food e con quella di XPAND, tre giornate di clubbing trasformativo per sensibilizzare i partecipanti sul tema del cambiamento climatico che ha visto anche la partecipazione del dj Lollino.

Appuntamento per l’undicesima edizione del Torino Fringe Festival a maggio 2023.

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