Asti
Morto il cardinale Angelo Sodano, aveva 94 anni
Si è spento a 94 anni il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato emerito e decano del Collegio cardinalizio. Nato il 23 novembre 1927 ad Isola d’Asti, in Piemonte, era stato contagiato di recente dal Covid e le sue condizioni si erano aggravate.
Segretario di stato con due Papi, nominato nel’91 da Giovanni Paolo II,a settembre 2006 Benedetto XVI aveva accettato le sue dimissioni dalla carica.
Il 21 dicembre 2019 papa Francesco aveva invece accettato la rinuncia da quella di Decano del Collegio Cardinalizio.
Critiche e aspetti controversi
Angelo Sodano, si legge su Wikipedia, “è stato un sostenitore di Marcial Maciel Degollado, il sacerdote messicano fondatore dei Legionari di Cristo, condannato dalla Santa Sede nel 2006 per gli atti di pedofilia compiuti su seminaristi della sua congregazione e per averne successivamente assolti alcuni in confessione, delitto punito dal diritto canonico con la scomunica latae sententiae. Resta un sostenitore dei Legionari di Cristo.
Nel 2010 l’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schönborn, ha accusato Sodano di aver bloccato nel 1995 la creazione di una commissione d’inchiesta sugli abusi sessuali di cui era stato accusato il suo predecessore Hans Hermann Groër[14]. Nello stesso anno, in occasione della messa pasquale in piazza San Pietro, Sodano ha definito “chiacchiericcio” il clamore mediatico sollevato sulla gestione dello scandalo dei preti pedofili, suscitando le proteste di alcune delle vittime di abusi.
Nel settembre del 2011 il gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili Snap (Survivors network of those abused by priests) e il Centro per i diritti costituzionali (Center for Constitutional Rights) hanno depositato presso la Corte penale internazionale dell’Aia un ricorso, in cui accusavano papa Benedetto XVI, il segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone, il suo predecessore, il cardinale Angelo Sodano, e il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale William Joseph Levada, di crimini contro l’umanità per una presunta copertura di reati commessi da sacerdoti contro i minori.
Nel febbraio del 2012 il ricorso è stato ritirato dallo stesso legale proponente, l’avvocato Jeff Anderson. Secondo il legale della Santa Sede, l’avvocato Jeffrey S. Lena, il ritiro del ricorso ha provocato «l’archiviazione immediata della causa, senza che sia necessaria una sentenza in merito emanata dalla corte». Sempre secondo Lena: «Hanno ritirato tutto perché sapevano che avrebbero perso se avessero continuato a perseguire il caso. Non volevano una pronuncia negativa da parte del giudice» che avrebbe fatto giurisprudenza”.
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