Seguici su

Economia

TAV Torino Lione: per i sindaci della Valle Susa non è prioritaria. Il progetto non è nel PNRR

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

E ‘tornato a riunirsi l’Osservatorio per la Torino-Lione al cui interno è tornato il Comune di Torino che negli anni con la sindaca Appendino aveva deciso di non partecipare più all’organismo. Il neo sindaco Stefano Lo Russo ha chiesto di integrare l’Osservatorio con la Città metropolitana di Torino che deve sedere a pieno titolo nell’Osservatorio e con le Unioni dei comuni montani.

L’Unione Montana Valle Susa ha però espresso in un comunicato che:

La maggioranza degli amministratori dell’Unione Montana Valle Susa continua a pensare che la nuova infrastruttura non sia prioritaria: spendere più di 10 miliardi di euro per una nuova linea ferroviaria in Val di Susa che ha come obiettivo il risparmio di tempi di percorrenza da Milano a Lione di circa 30 minuti ci pare non opportuno. Ricordiamo che una linea internazionale in Valle esiste già e sopra attualmente passano i treni ad alta velocità. Non saranno i pochi spiccioli delle opere compensative, oltretutto dovuti per legge, a farci cambiare opinione: se questo processo, nonostante tutto, andrà avanti, lavoreremo in ogni luogo assieme ai nostri tecnici per far prevalere le nostre ragioni.

Stupisce anche che nel PNRR non si citi in nessuna maniera la TAV Torino Lione della Valle Susa mentre si citano esplicitamente altri progetti. Secondo il fronte contro il progetto tutto deriva dal fatto che il progetto è in forte ritardo e non riuscirebbe a mantenere gli obiettivi stretti di rendicontazione nel PNRR Next Generation UE.
Il Piano PNRR ufficiale cita esplicitamente le linee Brescia-Verona-Vicenza, Genova-Milano, Genova-Torino e Verona-Brennero.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *