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Scienza e Tecnologia

Torino Airport ha creato una piattaforma dedicata alla sicurezza delle operazioni aeroportuali in caso di maltempo

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SAGAT SpA, Società di gestione dello scalo di Torino, ha sviluppato una piattaforma dedicata alla sicurezza delle operazioni aeroportuali in caso di maltempo che si chiama AirportGRF di Torino Airport.

La soluzione tecnologica ideata in-house da Torino Airport è la prima ad essere stata pensata da un aeroporto per altri aeroporti e messa a disposizione della filiera del trasporto aereo.

AirportGRF di Torino Airport ha l’obiettivo di monitorare e condividere le informazioni sullo stato della pista in caso di precipitazioni meteorologiche ed è il frutto di un progetto di ricerca volto a migliorare la sicurezza delle operazioni aeroportuali, sviluppato senza il coinvolgimento di parti terze.

La piattaforma risponde alla normativa EASA e ICAO, entrata in vigore in Europa ad agosto 2021 ed applicata a livello globale da novembre 2021. Tale normativa impone ai gestori degli aeroporti una costante attività di monitoraggio, reportistica e condivisione delle informazioni sulle condizioni della pista, al fine di individuare in maniera rapida eventuali criticità in caso di maltempo.

AirportGRF di Torino Airport è l’unico software sul mercato che controlla in maniera completa l’intero ciclo di attività, dall’ispezione della pista, fino all’emissione dell’informativa aeronautica ed alla sua verifica.

L’esperienza del gestore aeroportuale ha consentito a Torino Airport di fornire l’accesso al software di monitoraggio ad altri scali, condividendo il proprio know-how: sono infatti 29 gli aeroporti tra italiani e internazionali che attualmente si avvalgono della soluzione AirportGRF di Torino Airport.

Nel dettaglio si tratta, oltre allo stesso scalo di Torino, dei 23 aeroporti italiani di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bergamo, Catania, Napoli, Palermo, Milano Linate, Bologna, Pisa, Lamezia Terme, Alghero, Olbia, Firenze, Pescara, Trieste, Lampedusa, Reggio Calabria, Crotone, Cuneo, Bolzano, Grosseto, Aosta e Albenga; ad essi si aggiungono gli scali esteri di Londra Heathrow, in Gran Bretagna, Ljubljana, in Slovenia, Zagabria, in Croazia, Tirana e Kukës, in Albania, Amman, in Giordania.

L’aver creato un network esteso di aeroporti partecipanti al progetto di ricerca consente a SAGAT di svolgere analisi molto dettagliate sull’utilizzo della metodologia GRF e sulla sua efficacia, garantendo la massima sicurezza delle operazioni in caso di maltempo.

Attraverso l’AirportGRF di Torino Airport, gli addetti ai lavori – ovvero torre di controllo, piloti, compagnie aeree, agibilità aeroportuale e coordinamento voli – possono ricavare in tempo reale informazioni utili sullo stato della pista e decidere come affrontare le manovre di atterraggio in caso di precipitazioni o maltempo.

La condivisione efficace delle informazioni tramite la piattaforma riduce inoltre in maniera significativa le tempistiche di elaborazione dei dati, minimizzando le possibilità di errore nello scambio di informazioni.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha commentato: “Siamo orgogliosi di poter condividere con altri scali anche internazionali il nostro know-how, di cui la piattaforma AirportGRF è il risultato concreto, e di essere riconosciuti come una realtà di riferimento da altri aeroporti per la sicurezza delle operazioni. Il nostro obiettivo è quello di continuare a rappresentare un’eccellenza nel settore aviation in termini di avanguardia e capacità innovativa, grazie al costante impegno e alle competenze delle risorse umane che compongono la nostra squadra. Iniziative come l’AirportGRF permettono all’Aeroporto di Torino di andare incontro alle esigenze del trasporto aereo in maniera veloce ed efficace, diffondendo i benefici della digitalizzazione e creando valore condiviso con un approccio collaborativo”.

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