I sintomi per riconoscere Omicron 2 e 3 le sottovarianti Covid che stanno facendo risalire la curva dei contagi

L’attenzione dei media legata al SARS-CoV-2 è scesa per la guerra in corso tra la Russia e l’Ucraina. Nel frattempo la curva dei contagi sta risalendo e la comunità scientifica non ha smesso di studiare le varianti del coronavirus e le sottovarianti di Omicron.

Al momento, la diffusione di Omicron BA.2 è pari al 34% in contesto internazionale; la Omicron BA.1 è al 24,7% e la nuova sottovariante BA.3 è a meno dell’1%. Secondo i virologi le nuove varianti Omicron, la 2 e la 3 sono contagiosissime, molto più della prima.

La mutazione come Omicron BA.2 , più comunemente nota Omicron 2, presenta sintomi legati all’apparato intestinali che finora non erano mai stati associati in modo diretto all’infezione virale causata dal coronavirus.

Per scoprire se si sia stati contagiati da Omicron 2 accanto ai sintomi comuni come tosse e febbre, è necessario tenere sotto controllo anche altre sei sintomatologie specifiche che potrebbero insorgere. Si tratta, nello specifico, di: dolori addominali; nausea; diarrea; vomito; gonfiore; bruciore di stomaco.

Al momento, i ricercatori stanno continuando a studiare i sintomi legati alla sottovariante Omicron 2. Sulla base degli studi in corso pare che i sintomi della mutazione si differenzino da soggetto a soggetto a seconda dello stato di vaccinazione e del grado di immunità derivata da infezioni precedenti.

I sintomi possono variare e includere la comparsa di brividi o febbre, tosse o tosse continua, mal di schiena, respiro affannato, mal di testa, stanchezza, perdita di appetito, dolore muscolari, nausea o vomito, diarrea, dolori muscolari, possibile perdita di gusto o olfatto, disorientamento o confusione mentale, congestione nasale, disturbi della lingua come gonfiore o protuberanze, problemi alle dita degli arti inferiori o superiori, bruciore di stomaco, eruzioni cutanee, ulcere e macchie bianche, gonfiore o cambio di colore dal rosso vivo al violaceo, dolore addominale, ulcere e macchie bianche, dolore al petto, temperatura elevata, mal di gola o voce rauca.

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