Girato a Palazzo Saluzzo di Paesana il video del primo singolo di Altrove

Si chiama “Un tiro” il primo singolo del progetto elettronico synth wave in chiave pop di Altrove, giovane artista torinese. Il video, diretto da Domenico Candela, è stato girato integralmente all’interno di Palazzo Saluzzo di Paesana a Torino.

Il brano a prima vista sembra ispirato da un amore tormentato, invece esprime il bisogno di appartenenza
a un posto specifico, alla propria casa interiore, l’intero e l’intorno di sé.
Un luogo fisico e non. Un guardarsi attraverso lo specchio, proiettati nel mondo delle idee, dove è concesso far emergere la propria inquietudine e fragilità.
E’ un viaggio onirico per chi decide di passare attraverso il dolore e si sente frastornato, eppure sceglie di indagarsi e porsi domande per comprendere a fondo la propria condizione.

Il lockdown ha cambiato gli equilibri, ha stravolto le consuetudini e ci si ritrova increduli ad aver perso la
propria stabilità, il proprio rifugio sicuro, in primis interiore, e ha riaperto antiche ferite che hanno radici profonde nell’infanzia della performer.
La scelta di questo brano come apertura del progetto artistico è catartica, come un atto poetico che apre i cancelli
dell’Io.
L’estetica del videoclip presenta un omaggio al surrealismo di Man Ray e riferimenti a un mondo immaginario, tra ori e circensi.

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