Cultura
Ivrea Capitale Italiana del Libro 2022, gli elogi degli amministratori per la vittoria
Dopo la vittoria comunicata nel pomeriggio dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, di Ivrea, Capitale Italiana del Libro per l’anno 2022, arrivano le considerazioni degli amministratori.
“La notizia dell’assegnazione ad Ivrea di Città Capitale del Libro deve riempire di orgoglio non soltanto la comunità eporediese ma tutti i piemontesi, un riconoscimento che premia la cultura umanistica del lavoro nella terra di Adriano Olivetti, un imprenditore ispirato dalla lettura e dallo studio in cui tutti gli italiani si riconoscono nel segno del lavoro e dell’ingegno. Con Ivrea il Piemonte diventa a tutti gli effetti un territorio Faro nel campo della Cultura”.
Così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio Vittoria Poggio dopo l’assegnazione a Ivrea di Capitale Italiana del Libro 2022.
“La Regione – hanno sottolineato il Presidente e l’Assessore – ha sempre creduto nella candidatura nazionale della città , ed è oggi più che mai al fianco dell’amministrazione che si aggiunge a Torino e al Piemonte come territorio trainante nel campo librario e della lettura”.
“Mi congratulo con Ivrea per questo prestigioso riconoscimento che si aggiungersi al riconoscimento Unesco come Città industriale del XX secolo. Un bel percorso culturale che potremo valorizzare insieme anche nella prossima edizione del Salone del Libro a Torino” commenta il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo.
“Ivrea capitale dell’architettura olivettiana e Ivrea capitale del libro sono due aspetti con un forte collegamento, segnali di vivacità culturale diffusa sul nostro territorio metropolitano” aggiunge il vicesidndaco metropolitano Jacopo Suppo che ricorda “La Città metropolitana è al fianco del Comune di Ivrea in questo percorso di crescita, che fa onore a tutti”.
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