Cittadini
Venaria vieta i botti di Capodanno dal 30 dicembre al 3 gennaio
Niente botti di Capodanno a Venaria. Il sindaco Fabio Giulivi ha firmato un’ordinanza che li vieta dal 30 dicembre 2021 al 3 gennaio 2022. Spiega il sindaco:
“Tra pochi giorni ricomincerà la consuetudine dello scoppio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere per le vie della città. Innanzitutto ricordo che trattandosi di materiali esplodenti, possono provocare danni fisici di rilevante entità, sia per chi li maneggia, sia per chi ne venisse fortuitamente colpito. Spesso vengono modificati artigianalmente per aumentarne l’effetto col rischio di rimetterci quando va bene un dito quando va male una mano o un occhio. Lo dico perché anche il petardo che ha fatto scoppiare la fioriera in piazza Pettiti è stato modificato per “migliorarne” la prestazione esplosiva.
Inoltre l’utilizzo indiscriminato dei prodotti pirotecnici nel periodo delle festività è causa di pregiudizio per il decoro e la vivibilità urbana, nonché per la tranquillità e per il riposo dei residenti, soprattutto se anziani o malati che sono ricoverati nel poliambulatorio, nella casa di riposo o nelle proprie abitazioni.
E’ poi necessario dover tutelare gli animali da affezione, di allevamento e selvatici in quanto il rumore degli artifizi pirotecnici oltre ad ingenerare spavento negli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando il rischio di smarrimento degli stessi fino al punto di indurli alla fuga dall’abituale luogo di dimora, con conseguente rischio per la loro stessa incolumità e più in generale per la sicurezza stradale. Alcuni di questi animali tipo cani o gatti purtroppo muoiono per lo spavento a causa di arresti cardiaci proprio provocati dalla paura.
L’Amministrazione Comunale, pur ritenendo di dover necessariamente sovrintendere alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, adoperandosi alla protezione delle persone e degli animali domestici, intende appellarsi, in via principale, soprattutto al senso di responsabilità individuale, alla sensibilità collettiva, affinché cessino simili comportamenti lesivi.
Questa ordinanza in vigore dal 30 dicembre 2021 al 3 gennaio 2022 senza la necessaria collaborazione della cittadinanza rischia di risultare inutile perché non possiamo certamente avere agenti delle forze dell’ordine in contemporanea ovunque.
Però vi chiedo di usare la testa e soprattutto il cuore.
Per i nostri anziani, per i nostri bambini (attenzione soprattutto a non far raccogliere quelli inesplosi che puntualmente verranno lasciati per strada) e per i nostri amici a 4 zampe che saranno terrorizzati non essendo in grado di capire cosa sta accadendo attorno a loro.”
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