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L’assessora Pentenero spiega l’attacco hacker al comune di Torino

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L’assessora Giovanna Pentenero ha risposto in Sala Rossa, ad una richiesta di comunicazioni presentata dal consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) in merito all’attacco informatico subito dal Comune di Torino nelle scorse settimane.

Pentenero ha dettagliato gli eventi che hanno coinvolto le postazioni di lavoro dell’Ente. Un’intrusione iniziata l’11 novembre e che ha cominciato a diffondersi la notte successiva. Il 15 novembre, rilevata una “cifratura dei dati” che ha coinvolto anche alcune postazioni della sede di Soris, sono state spente e disconnesse dalla rete tutte le macchine e, dopo una prima analisi dei tecnici del Sistema informativo della Città ed del CSI che ha permesso di classificare l’infezione come appartenente al ransomware denominato “Conti”, è iniziata un’imponente opera di bonifica.

L’assessora ha continuato il suo resoconto precisando che, già il giorno successivo è stato possibile riattivare gli sportelli dell’anagrafe centrale e, nel pomeriggio, ripristinare l’operatività dell’Ente nel suo complesso, grazie ad un tempestivo intervento per la messa in sicurezza del sistema che ha consentito di limitare i danni ad un blocco temporaneo delle attività.

Rispondendo poi ad una specifica domanda che il consigliere Firrao ha posto durante il dibattito, l’assessora Pentenero ha chiarito che le azioni di contenimento del malware messe rapidamente in campo hanno permesso di evitare che venissero trafugati dati personali degli utenti dei servizi e che i Sistemi informativi della Città sono stati incaricati di adottare un piano operativo di emergenza, in collaborazione con il CSI, per diminuire nuovi rischi di intrusione e per ridurre i tempi di reazione e ripristino del sistema di fronte ad un attacco informatico.

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