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Fine settimana tra i borghi piemontesi: 3 destinazioni raggiungibili in treno

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L’Italia ospita alcune località molto particolari, incorniciate da paesaggi naturali davvero unici. Il Piemonte è sicuramente una delle regioni più ricche da questo punto di vista, con borghi e cittadelle interessanti e affascinanti. Si tratta di destinazioni accessibili, adatte anche per chi ha pochi giorni a disposizione e anche piuttosto semplici da raggiungere, grazie ai collegamenti presenti.
Le opzioni di viaggio e i prezzi naturalmente variano a seconda della città di partenza, motivo per cui è consigliabile confrontare con anticipo le disponibilità orarie e le tariffe dei biglietti dei treni e degli autobus su siti come Omio, ad esempio, che mostra tutte le soluzioni disponibili per arrivare nella meta stabilita.
Con un po’ di organizzazione e un budget minimo si avrà quindi l’occasione di visitare le bellezze nascoste dei borghi piemontesi, per godersi un po’ di sano relax tra storia e natura.

Vogogna (VB)

Vogogna è uno dei borghi più antichi e più affascinanti del Piemonte. La sua storia risale ai primi anni dopo Cristo, il che la rende una delle cittadelle storiche più interessanti da visitare in Italia. Il boom di Vogogna venne registrato nel tardo Medioevo, quando la città venne fortificata: non a caso, oggi fra le attrazioni più evocative da scoprire si trova il famoso castello visconteo, considerato come il cuore della città.

La lista di cose da vedere è molto lunga, a dispetto delle piccole dimensioni di Vogogna, e include ad esempio la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù e l’oratorio di San Pietro, uno dei più antichi del Piemonte. Da non perdere poi il centro storico, che offre la possibilità di passeggiare e di ammirare reperti archeologici come il mascherone celtico in pietra, dal quale zampilla acqua sorgiva.

Orta San Giulio (NO)

A Orta San Giulio il tempo sembra essersi fermato. Si tratta infatti di un altro borgo molto antico del Piemonte, che ancora oggi conserva molte delle sue bellezze originali, come Villa Crespi, da esempio, una delle più lussuose della regione.

All’interno della villa, fra i vari servizi ospitati, si trova anche uno dei ristoranti del famosissimo chef Antonino Cannavacciuolo. Impossibile poi non citare le bellezze del lago d’Orta, che può fregiarsi della bandiera arancione, un titolo che viene concesso di rado. Anche in questo caso il centro storico merita una visita obbligatoria, soprattutto per la meravigliosa Piazza Motta, posta a ridosso del lago.

Mombaldone (AT)

Questo mini tour dei più bei borghi piemontesi si chiude con Mombaldone, eretta ai tempi dell’Antico Romano Impero. La cittadina è caratterizzata da una particolarità: una sezione della città è di origine medievale, mentre l’altra risale all’Ottocento, cosa che ha portato alla vicinanza di stili molto diversi fra loro.

Tra le attrazioni più belle di Mombaldone troviamo il Palazzo della Fortezza, insieme al centro storico e piazza Umberto I. Il borgo in questione viene apprezzato in particolare per via di alcuni dei suoi monumenti, ma anche per i suoi prodotti tipici, come i formaggi ottenuti dalle capre allevate nella zona.

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