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Nella notte di Halloween a Mattie si andrà a caccia di fantasmi con studiosi di demonologia e fenomenologia paranormale
Quella organizzata dal Comune di Mattie (TO) sarà una serata di Halloween molto speciale, e di tutto rispetto. Niente maschere, niente musica, danze horror ed effetti speciali, ma una notte che vuole esprimere il vero significato di questa magica notte.
Quella tra il 31 ottobre ed il 1 novembre infatti, è considerata la notte durante la quale viene a cadere il sottile velo che separa il mondo dei vivi da quello delle ombre, la notte in cui si possono percepire le presenze e le energie di un lontano passato.
E quale posto migliore per percepire tutto ciò se non una antica ed abbandonata borgata, come Borgata Rivetti o Riviaut, come viene ancora chiamata nel dialetto locale.
La storia di questo luogo parte dai vecchi insediamenti Celtici, scorre nel Medioevo, tempo in cui le vecchie streghe (o masche) ballavano attorno ai falò durante i loro Sabba , prosegue con le invasioni Napoleoniche, per arrivare, in tempi più recenti, alle fasi più cruente della Seconda Guerra Mondiale dove, in queste vecchie case in pietra prive di camini, trovavano rifugio dalle persecuzioni naziste i partigiani.
Proprio nel 1940 il paese di Mattie e le sue varie borgate, furono messe a ferro e fuoco dalle truppe naziste.
Queste vecchie mura immerse nei secolari castagneti, hanno ancora impresse nella memoria le urla della popolazione locale durante i rastrellamenti, le deportazioni, le torture e le brutali e feroci esecuzioni.
Alla ricerca delle presenze di Borgata Rivetti
Quest’anno, anzichè proporre la classica festa dolcetto-scherzetto, il Comune di Mattie si è impegnato ad organizzare una serata che risulterà di sicuro interesse per tutti gli appassionati del mondo dell’occulto e del paranormale.
Essi potranno infatti assistere dal vivo ad una sessione di studio e ricerca in notturna condotta dai due noti studiosi di demonologia e fenomenologia paranormale, come Nicoletta Branco e Daniele Lionello, conosciuti nel mondo dei social network come PPI – Paranormal Photography Investigation
I due ricercatori, a partire dalle ore 20:30 del 31 ottobre, effettueranno assieme alle persone presenti, una vera e propria “indagine”, alla ricerca di possibili riscontri che, in qualche modo, possano ricondurre alle oscure presenze che, in base alle leggende legate al posto, vagano ancora all’interno di questa spettrale borgata.
Leggenda o realtà?
Le leggende che si narrano sulla Borgata Rivetti sono diverse. Una delle più conosciute e tramandate dagli anziani del posto, è sicuramente quella di una giovane donna dall’abito bianco e dai capelli rossi che vaga tra i castagni e tra le mura dei Rivetti. Non si conosce con esattezza la storia di questa fanciulla ma, sta di fatto, che le testimonianze in merito a questa presenza
sono numerose e molto ben descritte.
Per mezzo delle doti sensitive di Nicoletta Branco e delle sofisticate tecnologie elettroniche da loro utilizzate, i due ricercatori cercheranno di documentare, sia a livello fotografico che metafonico e strumentale, l’effettiva presenza di questa entità così temuta dagli abitanti del luogo.
L’elaborazione dei dati raccolti
Al termine della sessione di studio, condotta sia all’esterno che all’interno delle vecchie stanze in pietra, i presenti saranno invitati nella capiente palestra Comunale. Allestita con impianto audio e maxischermo, i due studiosi elaboreranno in tempo reale il materiale raccolto e verranno mostrate le tecniche di elaborazione dei file audio (metafonia), visualizzati gli scatti fotografici e proiettate le scansioni termografiche.
Al termine dell’analisi di tutti i risultati raccolti, i partecipanti potranno interagire con i ricercatori che commenteranno la serata e risponderanno ad eventuali quesiti posti.
Una serata di sicuro interesse per studiosi ed appassionati del paranormale quella che si terrà nel Comune di Mattie, sicuramente un’iniziativa senza precedenti, ovvero quella della ricerca di possibili prove di una vita al di là della vita.
L’evento sarà organizzato nella massima sicurezza, ed è sconsigliato a persone particolarmente suggestionabili.
Si raccomanda infine un abbigliamento pesante adatto alla stagione.
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