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Cultura

A Saluzzo la Festa del libro medievale e antico

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La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori” è la nuova manifestazione libraria dedicata alla cultura e storia medioevale, lette e approfondite attraverso romanzi, saggi, fantasy, lezioni, musiche e performance, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni. Nasce dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico e celebrare un periodo storico, dal V al XIV secolo, che da sempre esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo (come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quelle atmosfere si ispirano) e che fu un laboratorio culturale straordinario da cui nacque l’idea europea, anche se troppo spesso viene minimizzato come momento oscuro in opposizione al Rinascimento.

L’iniziativa si svolgerà sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021, con due lezioni magistrali venerdì 22 ottobre e mercoledì 27 ottobre, e trova nella città di Saluzzo, che fu capitale dell’omonimo marchesato, il suo luogo ideale di espressione. Saluzzo (Cn), infatti, si iscrive di diritto nella storia del Medioevo europeo, con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. E fu il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.

La prima edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo mutua, come sottotitolo, i primi versi del poema cavalleresco L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, “Le donne, i cavallier, l’arme gli amori”, che avvicinano subito il lettore all’immaginario medievale intessuto di eroismi, sfide, viaggi, guerre, amori e magie. L’immagine guida che accoglierà il pubblico è un particolare dell’affresco presente nella cappella campestre di San Ponzio a Castellar, vicino a Saluzzo, risalente al XIII secolo, che riproduce una principessa e un cavaliere.

«Evento unico nel suo genere in Italia – spiegano i curatori Marco Piccat, professore di Filologia romanza all’Università di Trieste e presidente della Fondazione CRS, e Marco Pautasso del Salone Internazionale del Libro di Torino –, la Festa del libro medievale e antico intende dimostrare che quelli medievali, in antitesi alla vulgata dominante, non furono affatto secoli bui. Al contrario, ribaltando l’immagine di oscurantismo, immobilismo e arretratezza invalsa nel tempo, proverà a rivalutare un’epoca che fu in verità laboratorio culturale straordinario, nonché incubatore dell’idea europea. Il Medioevo contribuì, infatti, alla circolazione delle lingue e dei saperi, favorì non solo gli scambi commerciali, ma soprattutto le contaminazioni e gli intrecci artistici, culturali e politici tra i vari paesi europei.»

«Siamo felici ed entusiasti della collaborazione con un’istituzione prestigiosa come il Salone Internazionale del Libro di Torino – commenta Mauro Calderoni, sindaco di Città di Saluzzo –. Mi preme esprimere la mia grande soddisfazione per la realizzazione di un evento coerente con la realtà storica e attuale del Saluzzese e capace di dialogare con operatori locali e protagonisti nazionali e internazionali del mondo culturale. In fondo, questa capacità di contaminazione e di relazione era l’essenza del marchesato di Saluzzo e oggi rimane una caratteristica della comunità diffusa delle terre del Monviso.»

L’iniziativa proporrà appuntamenti per adulti, bambine e bambini per immergersi nelle atmosfere medievali e per offrire occasioni di conoscenza e approfondimento sulla cosiddetta “Età di mezzo”, con i suoi protagonisti e personalità di spicco, gli usi e costumi, i fatti storici, le credenze, i mestieri, l’arte e la letteratura, gli studi, le scoperte. In programma: incontri con autori, dialoghi, lezioni magistrali, animazioni e laboratori per bambine, bambini, ragazze, ragazzi e adulti, reading, mostre, ma anche concerti, performance teatrali, azioni pittoriche collettive, rappresentazioni storiche, aperitivi e degustazioni medievali, spettacoli di falconeria con rapaci, proiezioni di film, sfilate di gruppi storici, laboratori di calligrafia e miniautura.

L’inaugurazione sarà venerdì 22 ottobre alle ore 18 al Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo con Mauro Calderoni, Sindaco della Città di Saluzzo, Silvio Viale, Presidente Torino, la Città del libro Giulio Biino, Presidente Circolo dei Lettori e Marco Piccat, Presidente Fondazione CRS, e Paolo Verri, coordinatore del progetto di candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a capitale italiana della cultura 2024.

Tra gli ospiti: il cantautore Angelo Branduardi, il Menestrello che ha saputo unire la musica medievale e rinascimentale con la musica folk tradizionale, in concerto acustico Camminando, camminando in due, con Fabio Valdemarin (23 ottobre; biglietto 15 euro; prevendita da lunedì 11 ottobre su mailticket.it https://www.mailticket.it/manifestazione/GY31/angelo-branduardi); il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, con una lectio magistralis ispirata al nuovo libro Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo tutti (Mondadori) il 22 ottobre; Franco Cardini

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