Cronaca
Pressioni ultrà sulla Juventus, sei condanne al processo Last Banner
Sei condanne e sei assoluzioni hanno chiuso oggi in tribunale a Torino il processo Last Banner sulle pressioni esercitate dagli ultrà sulla Juventus. La più alta, 4 anni e 10 mesi, è stata inflitta a Dino Mocciola, indicato come il leader dei Drughi, per il quale la procura aveva chiesto oltre 13 anni di reclusione.
Per Domenico Scarano la condanna è a 3 anni e 3 mesi di reclusione; per Salvatore Cava 2 anni e 4 mesi; per Sergio Genre 2 anni e 6 mesi; per Umberto Toia un anno e sei mesi; per Giuseppe Franzo un anno e due mesi.
La Juventus e alcuni dirigenti bianconeri che si sono costituiti parte civile hanno ottenuto il diritto a un risarcimento e a provvisionali che in totale ammontano a 53 mila euro.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese