Cultura
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium di Torino con piena capienza
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai torna a incontrare il pubblico nell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino aperto al 100% della sua capienza, e inaugura la nuova stagione dei “Concerti d’autunno”. Sul podio il Direttore emerito della compagine Fabio Luisi. Solista la star internazionale del violino Hilary Hahn. Il concerto, in programma giovedì 21 ottobre alle 20.30, è trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5, oltre che su Radio3 e in live streaming su RaiPlay. Gli abbonamenti e i biglietti per i nuovi posti, resi disponibili con il ritorno alla capienza completa dei teatri, sono in vendita da martedì 19 ottobre presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Il concerto è replicato a Torino venerdì 22 ottobre alle 20.
Protagonista della serata, in una delle sue rarissime apparizioni in Italia, Hilary Hahn. Quarantunenne, ma in carriera dall’età di undici anni, la violinista statunitense ha vinto tre Grammy Award e ha ventuno album all’attivo, che si sono sempre classificati tra i primi dieci CD di musica classica secondo la prestigiosa rivista «Billboard». Il talento precoce e il grande carisma l’hanno resa un’icona globale, anche tra i giovanissimi: condivide assiduamente riflessioni sul suo blog ed è attiva su tutti i social media, spesso con masterclass e iniziative non-profit tese a incoraggiare l’educazione musicale. Ha partecipato alla fondazione di un progetto che indaga le potenzialità delle interazioni tra tecnologia, intelligenza artificiale e musica. Suona gratuitamente in luoghi inusuali come circoli di cucito e laboratori di danza, incoraggiando i genitori a portare anche i bambini. È un’instancabile promotrice dei compositori contemporanei, ai quali ha commissionato decine di pezzi.
Reduce da un periodo in cui ha raramente suonato in pubblico, prima per un anno sabbatico, poi per l’esplosione della pandemia, per il suo ritorno in Italia Hilary Hahn propone il Concerto per violino e orchestra in re minore op. 47 di Jean Sibelius, che ha inciso per Deutsche Grammophon all’età di ventinove anni. Scritto tra il 1903 e il 1904, è una pagina nella quale il compositore finlandese mira a una sintesi tra l’immancabile virtuosismo tipico del concerto d’età romantica e uno stile più personale, improntato al rigore nordico caratteristico del suo “neoprimitivismo”. Dopo i concerti a Torino, dal 26 al 28 ottobre Hilary Hahn sarà protagonista con l’Orchestra Rai di una tournée in Germania, che toccherà le città di Francoforte, Colonia e Amburgo, sempre con il Concerto di Sibelius.
Nella seconda parte del concerto Fabio Luisi – che ricopre prestigiosi incarichi presso l’Orchestra della Radio Danese, la Dallas Symphony Orchestra e che dal settembre 2022 sarà anche Direttore principale della NHK Symphony Orchestra di Tokyo – propone la Symphonie fantastique op. 14 di Hector Berlioz, autentico banco di prova per tutte le grandi orchestre sinfoniche. Composta nel 1830 come sfogo cocente della passione per l’attrice Harriet Smithson, futura moglie di Berlioz, rappresenta il primo esempio in assoluto del genere delle composizioni sinfoniche a programma. I movimenti della sinfonia sono concepiti come “episodi della vita di un artista”, in cui la coscienza del compositore, deluso da un rifiuto amoroso, precipita in un sonno popolato da fantasmi, dopo aver assunto un’eccessiva dose d’oppio.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese