Cittadini
A Torino nasce Inter-Azioni, il primo festival di mutualismo politico
Nasce Inter-Azioni, il primo festival di mutualismo politico promosso da Comunet – Officine Corsare per riflettere e progettare pratiche di reciprocità capaci di trovare soluzioni comuni ai bisogni del territorio [comp. di inter – e agire].
Da venerdì 22 a domenica 24 ottobre nel cuore di Barriera di Milano, presso il Circolo Risorgimento, una tre giorni di riflessioni condivise, dibattiti politici, passeggiate di quartiere, iniziative culturali e ricreative.
Un fine settimana di accoglienza e costruzione di comunità per tornare a una dimensione collettiva della politica e rinnovare – tuttə insieme – il nostro impegno a cercare risposte mutualistiche ai bisogni diffusi che le istituzioni spesso non riescono più a soddisfare.
Il Festival Inter-Azioni è un’occasione per fare rete e portare in agenda alcuni dei temi politici e delle questioni sociali e politiche più urgenti che, a partire da una dimensione nazionale e globale, investono la realtà torinese.
Al via venerdì 22 alle ore 19 con il primo incontro “Housing First – Lotte e Politiche per l’abitare di tutti e tutte” sulla tutela e sulla promozione del diritto all’abitare anche a partire dall’esempio di importanti esperienze all’estero. Da Berlino, con il referendum che a fine settembre ha chiesto l’esproprio delle grandi società immobiliari, passando per Barcellona, con l’esperienza di governo di Ada Colau, fino a Bologna dove il contrasto alla gentrificazione e turistificazione sono all’ordine del giorno. Un confronto in materia di politiche per la casa per tornare a Torino, fra le capitali italiane degli sfratti allo stesso tempo caratterizzata da decine di migliaia di alloggi vuoti.
A seguito del dibattito la proiezione “Joker” a cura dello sportello Psicomunet.Una riflessione sulla diffusione del disagio psicologico ed emersione di dinamiche di violenza nella società contemporanea, attuale in tempi di post-pandemia. Per tutta la durata di Inter-Azioni, al circolo Risorgimento sarà inoltre esposto “[CHIUSO]”, il progetto fotografico di Francesco Gentile che racconta la primavera pandemica 2020 tramite immagini di vita quotidiana.
Sabato 23 ottobre un’intera giornata di dibattiti e riflessioni, a partire dalle ore 11 con il panel “Giustizia climatica subito! Le strategie per fronteggiare la crisi ecologica tra globale e locale” per far valere dal basso le responsabilità di governi e imprese, a partire dalle emergenze della COP 26 di Glasgow e l’esempio della campagna “Giudizio Universale”. A partire da alcuni movimenti cittadini per la giustizia climatica si cercherà di comprendere i margini d’azione per migliorare la realtà di Torino, in particolare sul tema degli alti tassi di inquinamento.
Spazio anche a “Una passeggiata di quartiere – Incontri di Barriera”. Dopo il pranzo, ritrovo alle 15 in piazza Alimonda per due ore itineranti, in collaborazione con Polisportiva Aurora Porta Palazzo, il circolo Arci Anatra Zoppa, circolo Arci Banfo e Oltre la Barriera. Al rientro i/le partecipanti saranno accolti/e dal dibattito “Un altro genere di mutualismo: esperienze nate tra le migrazioni e le diaspore” alle 17.30. Un momento per portare al centro della riflessione il ruolo che le pratiche del mutualismo possono avere nel superamento di forme di esclusione sociale basate non solo sulla classe, ma anche sull’etnia e sul genere.
Alle 19 riflettori accesi sull incontro “Come minimo il salario e il reddito: una proposta per la dignità del lavoro e delle persone”, in collaborazione con Up! Su la testa. Un dibattito che inaugura il lancio, anche a a Torino, della campagna “Sotto dieci è sfruttamento” (www.attiviamoci.org/dieci) per introdurre il salario minimo migliorare il reddito di cittadinanza: una misura urgente non solo a livello nazionale, ma anche per la nostra città, con i suoi tassi di disoccupazione giovanile e di povertà.
Ultimo evento del sabato sarà lo spettacolo di Stand Up Comedy “La vivo male”, di e con Antonio Piazza: una riflessione irriverente sulla depressione che non fa mistero di aneddoti familiari, storie di vita improbabili, racconti delle proprie sedute di psicoterapia e consigli per la sopravvivenza. Chiude il programma, la domenica, un grande pranzo sociale corsaro all’insegna della convivialità.
Il Festival Inter-azioni nasce da Comunet – Officine Corsare con il supporto di Circolo Risorgimento, Associazione Arteria, Casseta Popular, UP! Su la testa, Volere la luna, Cooperativa Astra, Società Mutua Piemonte, SOMS Pinerolo, SOMS De Amicisè.
L’ingresso è riservato ai soci ARCI, con possibilità di tesseramento all’entrata. Il Green Pass è obbligatorio.
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