Cronaca
Due minorenni entrano in casa di un’anziana di notte a Torino per rapinarla
Si ritrova due persone nella notte nella stanza da letto che prima la svegliano e poi si qualificano come poliziotti ma la donna, un’anziana signora, residente nel quartiere Lucento a Torino, non crede che i due siano agenti di polizia come sostenuto anche perché erano entrambi travisati, uno dei due con un passamontagna.
Dopo averle spruzzato dello spray, i due iniziano a rovistare in giro mettendo tutto a soqquadro. Alla donna viene detto, sotto minaccia, di consegnargli soldi, preziosi e medicine. I due intrusi continuano a cercare fino a quando un ladro fa scattare inavvertitamente l’allarme costringendoli a scappare dalla finestra che dà sul cortile. Prima di fuggire in un primo momento i rei tentano di legare la vittima non riuscendoci per la resistenza opposta dalla donna la spintonano contro la struttura del letto. Una volta che i due si sono dati alla fuga la donna dà l’allarme.
Pochi minuti dopo la segnalazione del fatto giunge al N.U.E. un’ulteriore chiamata che indica la presenza di alcune persone che stanno scavalcando una recinzione di un condominio di corso Potenza. Gli agenti della Squadra Volante mettono in correlazione i due eventi e all’interno di un cortile del corso vedono due persone armeggiare su un balcone. Alla vista dei poliziotti tentano di nascondersi sotto delle coperte strappate da uno stendino. Questo estremo atto, però, non va a buon fine e i due ladri vengono bloccati dai poliziotti. I sospetti dei poliziotti che i due fossero la coppia che si era introdotta nella casa dell’anziana signora trova riscontro grazie alle descrizioni e quanto rivenuto nella disponibilità dei due: alcuni oggetti e preziosi rubati. I ladri, due minori, entrambi con precedenti di polizia vengono arrestati per rapina.
La vittima, farà poi ricorso a cure mediche in ospedale. Gli agenti le restituiranno poi la refurtiva asportata in precedenza dai due minori.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese