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Cultura

Onda Larsen apre lo Spazio Kairòs a Torino con la rassegna Animali da palco

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Sta prendendo forma lo Spazio Kairòs, in via Mottalciatta 7 a Torino. In attesa della fine dei lavori, e dell’inaugurazione prevista per gennaio 2022, si presenta già con una serie di spettacoli da qui al 30 dicembre, svelando la sua essenza più profonda: diventare un nuovo teatro cittadino, in un angolo inedito e vivace di Torino, tra Aurora e Barriera di Milano. A firmare il progetto la compagnia torinese Onda Larsen che qui organizza anche i suoi numerosi corsi di teatro.

I titoli sono racchiusi nella rassegna “Animali da palco”, che inizia il 10 ottobre ma proseguirà nel 2022: nella filosofia di Onda Larsen, è composta da spettacoli, performance e concerti selezionati tra il meglio del teatro indipendente italiano di ogni genere: dalla prosa alla musica, dal circo alla poesia, dal dramma alla commedia.

Ad aprire la nuova produzione dei padroni di casa, “Resti umani”, ma nel cartellone c’è anche spazio per “Lucido”, firmato alla regia da Jurij Ferrini, Premio Ubu 2011 come”Nuovo testo straniero”, per uno spettacolo che narra l’epopea del ciclismo con “La maglia nera – Malabrocca al giro d’Italia”, come per il nuovo progetto dei torinesi Santibriganti “Io odio – Apologia di un bulloskin”. E, ancora, due spettacoli per bambini con merenda annessa, “Il gigante egoista” e “Storia di una pennuta”. Durante le vacanze, invece, il 27, 28, 29 e 30 è previsto “Niko e l’onda energetica”, spettacolo multimediale di teatro ragazzi.

LA RASSEGNA “ANIMALI DA PALCO”

“Il palco è l’unica gabbia che rende liberi”.
Venite ad incontrare “meraviglie e animali da palco”.

Domenica 10 ottobre ore 21

RESTI UMANI

Compagnia Onda Larsen

Spettacolo Realizzato con il sostegno di Mibact e di Siae, vincitore del bando “Per chi crea”

Di Lia Tomatis

Con Gianluca Guastella, Riccardo De Leo, Daniele Ronco, Lia Tomatis

Regia Luigi Orfeo

Prodotto da Compagni di viaggio

Tutto il mondo è stato riordinato attraverso il “Sistema delle segnalazioni”: le persone hanno chiesto di essere divise da tutti quelli con caratteristiche e differenze fastidiose per rimandarle “a casa loro”. Differenza dopo differenza, però, non resta che l’isolamento. Voluto. Cercato. Inevitabile. E l’unica soluzione sembra essere quella di creare un paese per ogni persona. Accade così che quattro persone diverse, con i loro quattro diversi paesi, finiscano a confinare dentro lo stesso appartamento, dovendo stipulare convenzioni internazionali anche per usare il bagno. Una commedia nera che diverte e allo stesso tempo ci fa pensare che forse non c’è poi molto da ridere…

Biglietti: 12 intero, 10 ridotto.

13 e 14 ottobre – ore 14,30 – prove aperte dedicate agli studenti: saranno dei “porte aperte” per permettere ai più curiosi di spiare, da dentro, tutti gli ingranaggi e i meccanismi di creazione dello spettacolo dal vivo.

Sabato 16 e domenica 17 ottobre ore 21

LUCIDO

di Rafael Spregelburd

Produzione progetto U.R.T.

regia di Jurij Ferrini

Tetè / Rebecca Rossetti
Lucrezia / Agnese Mercati
Luca / Federico Palumeri
Dario / Jurij Ferrini
traduzione di Valentina Cattaneo e Roberto Rustioni
luci e suono Gian Andrea Francescutti
assistente alla regia Andrea Peron
foto di scena Stefano Roggero

L’opera Lucido ha vinto il Premio Ubu 2011 – Nuovo testo straniero

Una produzione progetto U.R.T. con il sostegno di Regione Piemonte

Capolavoro assoluto del drammaturgo contemporaneo argentino e Premio Ubu 2011, Rafael Spregelburd, “Lucido” parla di un’umanità che ormai ha perso ogni possibilità di accedere a una versione “reale” del reale.

Repliche del 13 e del 14 per gli studenti: biglietto unico a 5 euro

Repliche del 16 e 17: 12 intero, 10 ridotto.

Sabato 23 ore 21 e domenica 24 ottobre ore 19

LA MAGLIA NERA – Malabrocca al giro d’Italia

di Alberto Barbi, Paolo Cecchetto

con Alberto Barbi

produzione esecutiva E20inscena

produzione Ochner

Il ciclismo è un’epopea, con i suoi eroi, i suoi vincitori, i suoi caduti. Per anni nei bar ci si divideva tra Coppi o Bartali, Moser o Saronni. E poi d’estate tutti in spiaggia a sfidarsi con le biglie e le figurine dei grandi campioni.

Il giro d’Italia è un racconto, una storia di come siamo cambiati. Di come la società si evolve e si modifica, del culto del vincitore e del perdente. Negli anni intorno alla Seconda guerra mondiale due sfide affascinarono i tifosi. La lotta per il primo posto, Coppi e Bartali, e lo scontro per l’ultimo posto, Carollo e Malabrocca. Luigi Malabrocca, la maglia nera del giro d’Italia.

Un piccolo campione che capisce che non potrà mai lottare con i grandi del suo tempo, e allora decide di essere l’ultimo: la maglia nera del giro.

a sua diventa un’epica sfida per arrivare ultimo con trucchi, nascondigli e fughe in solitaria all’incontrario.

E la sua scelta gli attira la simpatia in un’Italia appena uscita dalla guerra, che ancora sa schierarsi con il più debole. A volte gli estremi si toccano.

Coppi e Malabrocca furono amici dall’inizio della carriera. Un racconto di una Italia molto diversa. Un racconto poetico e divertente, difficile e avventuroso come sa essere il ciclismo. Come è in fondo la vita.

Biglietti: 12 intero; 10 ridotto.

Sabato 13 ore 21 e domenica 14 novembre ore 19

IO ODIO – Apologia di un bulloskin

Produzione Santibriganti

drammaturgia Valentina Diana

con Luca Serra

scene Marco Ferrero

luci e suoni Niola Rosboch

progetto grafico Silvia Genta

ideazione e regia Maurizio Bàbuin

Fascia d’età: dai 16 anni

Il nuovo progetto di Santibriganti Teatro, è nato da alcune riflessioni sulle devianze protocriminali e loro sviluppi, sorgenti spesso in età adolescenziale.

L’intento è appunto indagare la nascita e lo sviluppo del male, che è soprattutto maschio, perché è spropositato il divario: per una donna che si macchia, ci sono cento uomini che delinquono, feriscono, stuprano, uccidono, disprezzano; considerando i fatti, più o meno gravi di cui si viene a conoscenza e quelli assai più numerosi che restano sconosciuti.

L’obiettivo è sviluppare una riflessione, particolarmente forte, che si incentri su categorie e loro derive tristemente protagoniste della nostra contemporaneità.

Biglietti: 12 intero, 10 ridotto.

Domenica 5 dicembre ore 16 (con possibilità di fare merenda dopo)

IL GIGANTE EGOISTA

Spettacolo di Teatro ragazzi spettacolo per famiglie

Semifinalista al Roma Fringe Festival 2017 con menzione per il “Premio del pubblico”.
Semifinalista a In-Box Verde 2021 (selezione finalisti ancora in corso).
Dal racconto di Oscar Wilde.

Regia di Antonio Tancredi.

Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta.

Scene e costumi di Valentina Albino.

Musiche originali di Claudia Pisani.

Sartoria a cura di Francesca Bombace.

Compagnia Cattivi Maestri.

“Un tempo, un tempo molto lontano abitava la terra il popolo dei giganti”, ma siamo proprio sicuri che i giganti non esistano più? Il nostro è un gigante speciale, egoista, che ama il suo giardino sopra ogni cosa e non sopporta che qualcuno lo possa rovinare. Ma vivere significa usare, scalfire e a volte sciupare. Il nostro gigante si accorge che la solitudine è gelo, che i bambini sono calore e che se desideri che i tuoi fiori sboccino devi permettergli di essere accarezzati e, a volte, calpestati. Il nostro gigante capisce tutto questo grazie all’amore dei bambini, che desiderano essere ascoltati da lui, amano giocare insieme a lui, lo cercano, si affezionano e non lo lasciano mai in pace, come fanno tutti i bambini del mondo con i loro giganti.
Due attrici/narratrici attraverso l’utilizzo di pupazzi e oggetti ci racconteranno una delle storie più emozionanti di Oscar Wilde con la leggerezza di due vagabondi che il tempo porta in giro. Le musiche sono sono state composte e suonate al piano da Claudia Pisani, la scenografia di Valentina Albino crea oggetti magici e trasformisti, la regia di Antonio Tancredi mette in luce la poesia che ha reso questa favola eterna.
Lo spettacolo affronta il tema molto attuale della difficoltà a relazionarsi con gli altri e porta a riflettere sulla necessità di aprirsi all’altro in un tempo in cui ci troviamo sempre più spesso di fronte a fenomeni di isolamento ed esclusione.

Biglietto unico 5 euro.

Domenica 19 dicembre ore 16 (con possibilità di fare merenda dopo)

STORIA DI UNA PENNUTA

dal romanzo di Paola Mastrocola Che animale sei? Storia di una pennuta

drammaturgia di Oliviero Corbetta, Stefania Rosso, Daniela Vassallo

con Stefania Rosso, Daniela Vassallo

regia di Oliviero Corbetta

Liberi Pensatori “Paul Valery

Mille sono le domande che la piccola pennuta comincia a porsi dal momento in cui George, un giovane castoro, a sua volta le chiede: “Ma tu, che animale sei?”. Da quel momento inizia anche il suo viaggio per le strade del mondo, percorso che metterà la piccola protagonista in contatto con molti altri animali, alcuni buoni e gentili, altri decisamente meno. E proprio come accade nella vita, saranno proprio queste conoscenze a fornire alla pennuta l’occasione di crescere e di sciogliere l’enigma relativo alla propria identità.

Favola gentile e delicata, Storia di una pennuta, nel nostro allestimento, si affida all’ingenua semplicità espressiva dei pupazzi. Da una grande e magica valigia si affaccia il variopinto universo attraversato dalla paperina durante il suo percorso di conoscenza; ed è un universo che somiglia molto al mondo nel quale gli esseri umani vivono; di esso ne rispecchia i vizi evidenti e le virtù più nascoste e si rivela, alla fine, circoscritto in un perimetro molto ristretto, una volta osservato dall’alto del primo volo.

Biglietto unico 5 euro.

27, 28, 29 e 30 dicembre ore 18

NIKO E L’ONDA ENERGETICA

Spettacolo Multimediale di Teatro Ragazzi Drammaturgia Originale

Destinatari: 6 – 11 anni

Di e con Paolo Arlenghi e Matteo Cionini

Voce di Foxyl Maria Rita Lo Destro

Produzione :-Pindarica Theatre Company

Produzione esecutiva Progetto U.R.T.

Uno spettacolo interattivo e multimediale che parla di Energie Rinnovabili e cambiamenti climatici attraverso il coinvolgimento diretto, ludico ed emotivo.

La nostra civiltà è ormai ad un bivio: continuare a sfruttare le vecchie risorse energetiche fossili, danneggiando sempre di più questo pianeta che è la nostra casa, oppure proiettarsi nel futuro e sfruttare tutte le risorse naturali che ha sempre avuto a disposizione: Sole, aria, acqua, terra.

Sembra una scelta ovvia. Eppure è un cambiamento che trova ancora molte resistenze, ed una certa indifferenza tra le persone.

Chiunque di noi può dare un grande contributo, iniziando ad attuare comportamenti virtuosi e scelte ponderate.

Se si parla di futuro, del nostro futuro, non possiamo che parlare delle nuove generazioni.

“Niko e l’Onda Energetica” nasce proprio con questo obiettivo: parlare agli adulti del futuro di quanto siano importanti le scelte di ognuno.

“Niko e l’Onda Energetica” è una favola moderna. Una storia avvincente di crescita e di consapevolezza.

Il linguaggio scenico dello spettacolo è reso estremamente coinvolgente ed appassionante grazie all’interazione con immagini video proiettate: l’attore in scena interagisce con uno schermo di 4×3 mt, in cui vengono proiettate grafiche animate che sono il linguaggio visuale più moderno ed usato nel mondo del web e dei social network. Questo consente immediata familiarità ed interesse. L’interazione in scena con tali immagini provoca stupore e fascinazione.

Insieme a questo, l’emozione scaturita dalla costruzione drammaturgica e dalla capacità attoriale conquista definitivamente il pubblico, lasciando porte aperte al messaggio che si vuole passare.

Biglietto unico 5 euro

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