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Cultura

Il Teatro delle Dieci riapre il Teatro Salomone di Cherasco con una rassegna stabile

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Riapre cone una nuova programmazione per il Teatro Salomone di Cherasco. “Il Teatro (Non) è una Lumaca” è stata affidata dal Comune di Cherasco alla compagnia teatrale professionale Il Teatro delle Dieci, da oltre 20 anni presente sul territorio con progetti di teatro nelle scuole ed eventi di spettacolo. Essa sarà affiancata dal collettivo emergente under 30 ControRealtà, con il supporto del Piccolo Teatro di Bra onlus.

Il cartellone è programmato per quasi tutti i venerdì dall’8 ottobre fino a Natale, nel 2022 proseguirà fino a maggio. Gli spettacoli in stagione spaziano tra vari generi di teatro per incuriosire, attrarre e costruire un pubblico. Da tempo il teatro Salomone non ospita stagioni strutturate e gli organizzatori aspirano a farlo diventare uno spazio creativo da costruire insieme alla cittadinanza attraverso azioni partecipate.
Sono state create tre sezioni che connotano i differenti generi di spettacolo: teatro per tutti – drammaturgia contemporanea – teatro del territorio.

In questa prima parte, fino al 10 Dicembre, la programmazione prevede 8 spettacoli, realizzati da artisti qualificati. Un mosaico che vedrà in scena classici rivisitati, drammaturgia emergente, cabaret, temi sociali, autori contemporanei e teatro circense con sprazzi di lirica e teatro musicale.

8 ottobre VALENTINA VERATRINI in “LADY SHAKESPEARE”
15 ottobre TRIO TRIOCHE in “TROPPE ARIE” (serata in collaborazione con Concentrica – Teatro della Caduta)
22 ottobre debutto nazionale del Gruppo under 30 CONTRO-REALTA’ in “CAPITOLO UNO”
5 novembre ANNA CUCULO GROUP in “MELA” di Dacia Maraini
19 novembre “DONNE IN CERCA DI LIVE” CABARET con Elena Ascione, Vanessa Giuliani, Cristiana Maffucci
26 novembre SERATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE a cura del Teatro delle Dieci : “LA BANALITA’ DEL RAPTUS”
3 dicembre ANGELO TRONCA in “DON CHISCIOTTE AMORE MIO”
10 dicembre PICCOLO TEATRO DI BRA in “EPHRAIM E LIA: STORIA DI UNA BUONA NOVELLA” musical su Fabrizio De Andrè

“Il titolo della rassegna, Il Teatro (Non) è una Lumaca, – spiegano i direttori artistici Fulvia Roggero e Vincenzo Santagata del Teatro delle Dieci – vuole suggerire un accostamento tra la lumaca, i cui allevamenti cheraschesi costituiscono un’eccellenza, cibo sopraffino e animale proverbialmente lento, ad un idea di teatro da gustare, di cultura da riscoprire lentamente, del ritrovare, dopo tanto isolamento, momenti di scambio e incontro tra persone intorno all’arte, alla cultura, al palcoscenico”

Il progetto nasce dalla convenzione della compagnia con il COMUNE DI CHERASCO, che ha offerto la struttura in uso gratuito, con lo scopo di renderla animata da attività teatrali qualificate.
La Compagnia Il Teatro delle Dieci in prima battuta si avvarrà dei Fondi Covid Extrafus erogati dal MINISTERO PER LA CULTURA nel 2020 e 2021 alle realtà professionali con requisiti, ed ha già messo in campo alcune importanti collaborazioni in rete come quella con Concentrica – Teatro della Caduta, Accademia Nazionale del Comico, il comitato C.AR.PE (coordinamento Arti Performative Torino) a cui aderisce.
Le realtà che collaborano fattivamente alla gestione del teatro sono il Collettivo CONTRO-REALTA’ (under 30) e l’Associazione PICCOLO TEATRO DI BRA Onlus.

Il teatro delle dieci è una compagnia storica torinese, nata nel 1958, per opera di Massimo Scaglione. S’impose su scala nazionale con i testi allora nuovi di Ionesco e altri autori delle avanguardie storiche. Negli anni si occuperà di sperimentazione, drammaturgia italiana contemporanea, e didattica del teatro.
Nel 2000, con rinnovata formazione, viene rifondata come associazione e si propone con progetti oltre che produttivi anche organizzativi di rassegne, festivals, convegni, Residenza Multidisciplinare che ha condotto nel Comune di Cantalupa dal 2005 al 2011 con il sostegno della Regione Piemonte.
Le attività didattiche sono una delle sue attività più importanti.
Negli ultimi cinque anni ha dato vita e collaborato ad alcuni progetti di teatro nell’ambito della promozione dei territori come “Il Magico Paese di Natale” a Govone (Cn), “Teatro X Monet” a Bordighera (Im) , l’attuale “Fabbrica del Villaggio” a Villar Perosa in collaborazione con Piemonte Movie.
Dal 2021 si appresta a gestire la programmazione del Teatro Salomone di Cherasco (Cn)
A livello produttivo la compagnia per più di 50 anni ha proposto uno straordinario (si può dire unico) panorama di spettacoli teatrali ed eventi che hanno contribuito all’evoluzione del modo di fare teatro in Piemonte, continuando ancora oggi a produrre spettacoli di autori italiani del 900, come Levi, Pavese, Buzzati e la prossima produzione in allestimento su Gina Lagorio.
I suoi punti di forza sono: una storia consolidata, una fidelizzazione del pubblico costruita negli anni, l’esperienza di palcoscenico maturata dai soci e collaboratori, uno
slancio costruttivo che non mira solo alla conservazione dell’acquisito ma punta alla ricerca di nuove mete, un teatro vissuto anche come mezzo di integrazione sociale e portatore di cultura tra i giovani, la disponibilità della vecchia generazione a trasmettere competenze alle nuove leve.
L’attuale formazione è trainata dagli attori e registi Fulvia Roggero e Vincenzo Santagata.

l Teatro delle Dieci, nel 2020 offre l’opportunità al gruppo spontaneo ControRealtà di entrare in compagnia a lavorare con identità autonoma, ma seguiti da un tutoraggio all’interno del proprio contesto.
ControRealtà nasce nel 2020 da Stefano Bossi, Amos Mastrogiacomo, Elisa Mina e Maria Alessandra Rizzone, e diventa così il gruppo Under30 della compagnia.
Il gruppo costituitosi al termine dell’accademia Shakespeare School, ha iniziato a portare in scena e a partecipare a Concorsi teatrali nell’estate del 2019, portando in scena il corto teatrale “Capitolo Uno”, che ha portato successivamente all’allestimento dello spettacolo completo che debutterà nell’autunno 2021.
Obiettivo artistico del gruppo è di riportare al centro del teatro l’immaginazione, l’accadimento e la relazione tra le persone, nela convinzione che il teatro, per sua natura vive soprattutto di quello che non si vede: una sedia e un tavolino possono diventarei ambienti diversi, del nastro a terra può essere una parete di casa o un confine tra due stati: questa la forza dell’immaginazione, di un teatro minimale che riporta il pubblico ad essere parte attiva del processo creativo.
Il gruppo ha realizzato e portato a termine con successo un crowdfunding con la piattaforma Kickstarter nell’autunno 2020.

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