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Il punto di Arpa sui nubifragi in Piemonte del 13 luglio

Gabriele Farina

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Nella giornata di martedì 13 luglio 2021 la profonda saccatura nord-atlantica, che ha causato diffuse esondazioni e forti danni in Germania, Olanda e Belgio, è stata anche responsabile di instabilità diffusa sul Piemonte, che nel corso della giornata ha interessato a varie riprese quasi tutto il territorio regionale. L’arrivo di aria molto fredda in quota ha destabilizzato l’atmosfera caldo-umida estiva, facendo aumentare notevolmente gli indici d’instabilità convettiva, soprattutto nella prima parte del giorno, con elevati valori di energia disponibile di giorno, pronta anche per l’innesco dei temporali pomeridiano-serali.

Arpa Piemonte ha fatto il punto su quanto accaduto in regione il 13 luglio. Qui il rapporto dettagliato.

La regione è stata interessata da forti precipitazioni, con valori cumulati in 24 ore significativi nel Verbano-Cusio-Ossola. In particolare, le stazioni di Cicogna (VB) e Larecchio (VB) hanno registrato in 24 ore rispettivamente 185,2 mm e 181,9 mm. Nel pomeriggio una forte grandinata ha interessato la pianura torinese con chicchi di dimensione superiore a 5 cm. In serata, precipitazioni intense di breve durata hanno interessato la zona del Roero: la stazione di Castellinaldo d’Alba (CN) ha registrato 51,6 mm in un’ora, corrispondente a un tempo di ritorno di 50 anni.

Le precipitazioni intense sul Verbano-Cusio-Ossola, con valori cumulati in 24 ore superiori a 180 mm in alcune stazioni, hanno determinato nell’area un aumento repentino dei livelli dei corsi d’acqua principali e secondari. Gli incrementi maggiori sono stati registrati nel corso della mattinata sul fiume Toce che, a Pontemaglio (VB), si è avvicinato alla soglia di pericolo (ore 10:30 UTC) e sul torrente Anza che, a San Carlo (VB), ha superato la soglia di attenzione (ore 8:30 UTC). In conseguenza dei maggiori apporti dei tributari, è stato registrato, a partire dal primo pomeriggio del 13 luglio, un aumento del livello del lago Maggiore, che ha raggiunto il valore massimo nella tarda mattinata del 14 luglio (ore 12:30 UTC), inferiore alla soglia di guardia.

Le precipitazioni forti e di breve durata che hanno interessato il Roero nella serata del 13 luglio hanno determinato una crescita significativa del livello idrometrico del torrente Borbore che, nella notte tra il 13 e 14 luglio (ore 01:30 UTC), ha raggiunto la soglia di attenzione.

L’elevata intensità delle precipitazioni ha comportato l’attivazione di tutte le aste torrentizie laterali ai corsi d’acqua principali. In particolar modo nei comuni di Premia e Formazza (VCO), per alcuni rii, si è avuto trasporto di abbondante materiale detritico che ha invaso e interrotto la viabilità principale.

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