Abiti in poliestere venduti come seta e cachemere e cetrioli marini essiccati, maxi sequestro a Torino

La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato nei scorsi giorni oltre 400mila capi d’abbigliamento confezionati con materiale sintetico, ma etichettati come prodotti in seta e cachemere.

I militari, insospettiti dai prezzi troppo bassi in un negozi, con il supporto delle analisi del Laboratorio Chimico del CNR di Biella, hanno scoperto la reale composizione dei tessuti, risultati essere poliestere e poliammide.

Le indagini hanno permesso di risalire a tutte le fasi della filiera degli approvvigionamenti e individuare gli importatori dei capi di abbigliamento con depositi a Milano e in un noto centro commerciale ad Agrate Brianza. Il valore della merce cautelata ammonta ad oltre 5 milioni di euro. Tre gli imprenditori denunciati per i reati di frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.

Inoltre, nel corso della perquisizione effettuata a Porta Palazzo, i militari, tra le sciarpe di finta seta, hanno scoperto e sequestrato oltre 100 esemplari essiccati di “Holothuria Leucospilota”, particolare varietà di invertebrato marino (noto anche come “Cetriolo del mar Nero”) tutelata dalla Convenzione di Washington che combatte il commercio illegale delle specie protette e a rischio estinzione. L’imprenditore trovato in possesso è stato denunciato.

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