Cronaca
Immobile: Cairo è venuto ad insultarmi negli spogliatoi dopo la partita
Coda polemica alla partita tra Lazio e Toro, che ieri sera è valsa la salvezza alla squadra granata. L’attaccante della Lazio Ciro Immobile, ex granata, ha pubblicato sui suoi social una dura accusa nei confronti del presidente del Toro Urbano Cairo, colpevole di averlo insultato negli spogliatoi.
“Tutti sanno chi è Ciro Immobile. Dentro il campo, e soprattutto fuori. – ha scritto l’attacante della nazionale – Posso accettare le critiche al calciatore, non gravi offese diffamatorie all’uomo che sono. Soprattutto se quest’ultime arrivano da dirigenti del mondo del calcio. Al termine della partita di questa sera il Presidente del Torino Urbano Cairo mi ha raggiunto all’ingresso dello spogliatoio della Lazio iniziando ad offendermi, a scagliarsi verbalmente nei miei confronti rivolgendomi gravi accuse infamatorie, accusandomi di aver giocato la partita con “il sangue agli occhi”, e altre cose riguardanti anche la gara d’andata di questo campionato disputata contro il Torino, arrivando perfino a dirmi che ho giocato quella gara positivo al COVID. Non smetterò mai di ringraziare il Presidente Cairo per avermi dato la possibilità di consacrarmi nel Torino come calciatore, ma non posso sorvolare su un episodio che oltrepassa la dimensione calcistica. Tutti sanno chi è Ciro Immobile; un calciatore, sì, ma soprattutto un uomo rispettoso delle regole e dei principi della lealtà. Non posso tollerare ingiurie ed infamie che diffamino, senza alcun valido motivo, la mia persona”.
Solo pochi giorni fa un altro episodio aveva coinvolto Cairo, che in quel caso era stato registrato in un video mentre insultava la sindaca di Torino Chiara Appendino.
Aggiornamento
E’ arrivata, sempre via social, la risposta di Cairo a Immobile:
“Immobile mi accusa di averlo affrontato a fine gara e sostiene che tutti sanno chi è. Ebbene …: anch’io so chi è Ciro Immobile.
Ventura gli ha dato fiducia e lui ha fatto bene al Toro.
Pensavo rimanesse volentieri almeno un altro anno e lui ha fatto il diavolo a quattro per andare al Borussia Dortmund.
In Germania ha avuto un altra stagione deludente e il Borussia lo ha prestato al Siviglia. Anche li non è andato bene e allora mi ha telefonato e mi ha chiesto per favore di tornare al Toro. Io, che gli ero affezionato, l’ ho accontentato. Ha fatto un girone di ritorno non molto brillante, ma io che , ci tenevo molto a lui, lo avrei voluto riscattare comunque. Ma lui, Ciro Immobile, questa volta non mi ha chiamato personalmente, ma mi ha fatto dire dal suo procuratore, che per motivi personali non poteva restare a Torino. E allora non l’ho riscattato perché ho capito chi è Ciro Immobile…”
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