Salute
Il centro congressi dell’Unione Industriale di Torino diventa hub vaccinale
A supporto della campagna vaccinale della Regione Piemonte, l’Unione Industriale di Torino mette a disposizione il suo Centro Congressi in via Vela 17 per la vaccinazione dei dipendenti delle Aziende Associate. Le sale solitamente dedicate agli eventi verranno allestite, secondo le indicazioni dell’ASL TO1 Città di Torino e con il supporto operativo del Gruppo Sanità dell’Unione Industriale, nel rigoroso rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza stabiliti dalla Regione Piemonte.
La struttura sarà operativa non appena saranno disponibili i vaccini e resterà aperta, a regime, dalle 8 alle 20 per 7 giorni la settimana. Per le inoculazioni saranno montati 8 box e verranno predisposte le opportune aree pre e post vaccinali. Sono previste fino a 800 somministrazioni al giorno.
L’adesione all’iniziativa da parte dei dipendenti delle Aziende Associate è, ovviamente, volontaria. A oggi sono oltre 700 le imprese che si sono pre iscritte, per un totale potenziale di circa 30mila persone da vaccinare.
“Vogliamo dare un segnale molto forte di vicinanza alle nostre imprese, ai loro dipendenti e a tutto il territorio. L’Unione Industriale di Torino – ha dichiarato il Presidente Giorgio Marsiaj – in un periodo così difficile sente il dovere sociale di fare ogni sforzo economico ed organizzativo per aiutare la comunità a ripartire prima possibile. Completare la campagna vaccinale è il primo passo, assolutamente necessario, per la ripresa economica. L’hub per i vaccini nel nostro Centro Congressi sta nascendo in linea con i principi del piano nazionale: tempestività, efficacia e capillarità. Voglio ringraziare in modo particolare le Autorità Sanitarie regionali e cittadine, il nostro Gruppo Sanità e il nostro Servizio Sicurezza. Stanno fornendo un esempio virtuoso di come pubblico e privato possano collaborare per il bene di tutti. La fiducia che ci hanno dimostrato più di 700 aziende ci onora e dimostra una volta di più che solo uniti si può tornare a crescere”.
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