Cittadini
In Piemonte si può prenotare il vaccino nelle sedi dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Dall’inizio di questa settimana, nelle sedi piemontesi dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è possibile farsi assistere per prenotare la vaccinazione anti Covid. L’iniziativa riguarda l’intero territorio regionale ed è stata assunta dopo che la Regione Piemonte ha comunicato l’apertura delle pre-adesioni riguardanti i cittadini fragili dai 16 ai 59 anni che non rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili”.
“I ciechi e gli ipovedenti – spiega il Presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore – sono tra coloro che più di altri hanno patito i disagi dell’emergenza sanitaria; sono inoltre tra le persone più esposte al rischio di contagio, dato che per muoversi hanno bisogno del contatto con il proprio accompagnatore o di toccare l’ambiente circostante per orientarsi. In un momento così delicato – prosegue Lepore – vogliamo essere parte attiva nella battaglia alla pandemia e offrire un aiuto concreto a tutti i ciechi e agli ipovedenti del Piemonte”.
Da lunedì 26 aprile, le sedi territoriali dell’UICI di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli, sono dunque a disposizione dei ciechi e degli ipovedenti per la compilazione del modulo online che consente di effettuare la pre-adesione al vaccino tramite il portale www.ilpiemontetivaccina.it.
Per registrarsi sulla piattaforma occorre avere a portata di mano il proprio codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e i recapiti personali, che le ASL utilizzeranno per la convocazione dei vaccinandi.
“In questi giorni abbiamo ricevuto parecchie richieste da tantissime persone – conclude Lepore -. Il nostro obiettivo è quello di metterci al servizio della comunità per garantire al maggior numero di persone la vaccinazione in tempi rapidi. Abbiamo a cuore la salute e la sicurezza di tutti, in questo momento nessuno deve essere lasciato solo”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese