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Cronaca

Fermato a Torino durante il coprifuoco, doveva essere agli arresti domiciliari

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Alle 4 del mattino di domenica scorsa, un uomo viene sorpreso a transitare su via Po a bordo di un motociclo. Considerato l’orario, una pattuglia della Squadra Volante inverte la marcia per procedere al suo controllo. L’uomo, però, non si ferma: svolta in via delle Rosine, poi su via Giolitti, prosegue in via San Massimo, via San Francesco da Paola, oltrepassa Corso Vittorio Emanuele e infine imbocca via San Pio V, ove aumenta l’andatura del mezzo al fine di eludere il controllo di polizia.

La sua corsa termina in via Ormea, ove abbandona il mezzo, tentando la fuga appiedata: i poliziotti però lo raggiungono. Si tratta di un uomo di 42 anni. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza dei fatti fanno emergere come lo stesso sia sottoposto al regime degli arresti domiciliari, con l’autorizzazione ad uscire da casa soltanto dalle 11 alle 12, dal lunedì al sabato.

Gli agenti sottopongono il motociclo a perquisizione: all’interno del bauletto, vengono rinvenuti una sacca in tela contenente una smerigliatrice, un palanchino e numerosi attrezzi e chiavi utilizzati solitamente per gli scassi e le effrazioni. L’uomo, che ha numerosi precedenti di polizia specifici, è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli ed arrestato per evasione, oltre sanzionato amministrativamente per la violazione delle norme anticovid.

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