Biella
A Biella 60 indagati per aver ottenuto il vaccino in corsia preferenziale, ci sono anche i vertici dell’Asl
Una sessantina di persone sono indgate a Biella con l’accusa di aver “saltato la fila” ed aver utilizzato una corsia preferenziale per farsi vaccinare contro il Covid. Tra gli indagati ci sono dirigenti, avvocati e commercialisti, ma anche il commissario dell’Asl Diego Poggio, il direttore sanitario e quello amministrativo.
I carabinieri, coordinati dal procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio, li hanno individuati esaminando esaminato i nomi riportati sugli elenchi dei vaccinati, cercando tutte le possibili anomalie
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese