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Lavoro

Azienda di giardinaggio fatica a trovare lavoratori: é colpa del reddito di cittadinanza

Redazione Quotidiano Piemontese

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Proprio nel giorno in cui in Piazza Vittorio Veneto a Torino, torna l’appuntamento mensile con il mercatino di Agriflor, con florovivaisti e produttori agroalimentari del Piemonte.

E’ circolata la notizia che Turin Garden che si occupa di progettazione, costruzione e manutenzione di giardini che da mesi cerca personale offrendo un lavoro e della formazione ma senza risultati.

Racconta Mario Vietti: “Per tradizione a gennaio mettiamo sempre un’inserzione per la ricerca di nuovi dipendenti, in genere abbiamo sempre ricevuto numerosi curriculum. Quest’anno stranamente nessuna risposta: non siamo riusciti a trovarne. Noi ricerchiamo giardinieri già formati come prima opzione, giardinieri che abbiano voglia di imparare, giovani, che devono però fare un percorso di formazione”.

Una delle ipotesi della carenza é legata al reddito di cittadinanza: “molti giovani non vogliono fare un lavoro faticoso come quello del giardiniere, che richiede di svegliarsi presto al mattino, dedicare tutta la giornata al lavoro e accettare di non uscire la sera, perché il giorno dopo bisogna svegliarsi presto. Il motivo principale è però che molte persone, giovani o no, percepiscono il reddito di cittadinanza: questo gli consente di arrivare alla fine del mese, magari arrotondando con qualche lavoro in nero che permette di lavorare meno ore ma di arrivare alla fine del mese con un reddito accettabile”, r

Ad Agriflor marzo stanno esplodendo in mille colori e profumi dei florovivaisti e i piccoli produttori di mettere in mostra le varietà ed eccellenze, in una situazione estremamente complessa per le loro attività, sempre più in crisi in questo periodo.

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