Professore inviava su Whatsapp le soluzioni degli esami universitari

La guardia di finanza ha scoperto un traffico illecito di esami e tesi al corso di studi in Economia aziendale dell’Università di Genova. L’operazione, denominata “110… e frode”, ha svelato che un professore di scuola secondaria, esterno all’Università, utilizzava Whatsapp per ricevere i testi degli esami e reinvirli svolti agli esaminandi durante gli esami.

A far partire gli accertamenti degli investigatori è stato lo stesso Ateneo, segnalando una sospetta compravendita dei testi per la prova scritta dell’esame di Ragioneria Generale. La Finanza ha fatto irruzione in casa del professore mentre all’Università si stava svlgendo la prova di un appello d’esame di Ragioneria Generale ed ha trovato le chat in corso tra il docente e gli studenti.

Dall’analisi svolta sui dati estrapolati dai devices del professore e dall’analisi della documentazione cartacea sequestrata sono emersi numerosi casi di aiuti anche per le prove di statistica, ragioneria generale, test di accesso, marketing. Il docente scriveva  anche tesi di laurea da presentare e discutere presso l’Università di Genova.

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