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Lockdown: come i cani aiutano a combattere la depressione

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Lockdown e quarantena continuano a mettere in crisi moltissime persone, che si sono trovate e si trovano tuttora ad affrontare quelle che sono le conseguenze psicologiche della situazione che si è venuta a creare per via del Covid. Purtroppo i dati parlano infatti chiaro e le statistiche più recenti hanno evidenziato un netto aumento dei casi di ansia e depressione tra gli italiani nell’ultimo anno. Fenomeno che ha avuto origine proprio dalle restrizioni imposte dal Governo e dal lockdown, che ha costretto tutti a rimanere in casa privandosi di qualsivoglia valvola di sfogo.

Oggi purtroppo gli italiani che soffrono di depressione sono sempre di più, ma c’è anche un aspetto positivo in tutto questo: sono aumentate le adozioni di animali domestici. Nell’ultimo anno si è registrato un boom, il che fa ben sperare anche in un prossimo futuro. I cani hanno iniziato a porsi come una vera e propria cura contro la depressione e l’ansia da lockdown, dimostrando di essere in grado di fornire un validissimo aiuto per combattere questi disturbi.

Il boom di adozioni e gli effetti positivi dei cani
Nell’ultimo anno è stato registrato un vero e proprio boom di adozioni di animali domestici e in particolare di cani: da nord a sud, in tutta Italia moltissime famiglie hanno scelto di accogliere un amico a 4 zampe in casa e la tendenza non sembra in calo nemmeno nel 2021. Il dato più interessante però è proprio quello legato ai casi di depressione ed ansia da lockdown, che sembrano perlopiù colpire oggi coloro che non hanno animali in casa.
Sembra dunque evidente quanto la compagnia di un cane possa fare la differenza, non solo per quelle persone che vivono da sole ma anche per intere famiglie, che grazie alla presenza di un amico a 4 zampe in casa possono godere di un equilibrio tutto nuovo.

Come gestire un cane in casa durante il lockdown
Se i cani hanno dunque degli effetti decisamente positivi sul nostro stato d’animo e questo è stato ormai ampiamente dimostrato, non possiamo sottovalutare il loro benessere psicologico però. Anche per i nostri amici a 4 zampe infatti non è semplice trovarsi all’improvviso a vivere all’interno delle mura domestiche, uscire poco di casa e condividere gli spazi con tutti gli altri membri della famiglia 24 ore su 24. Per questo motivo, gli esperti consigliano di prestare attenzione ai loro atteggiamenti ed eventualmente portarli dal veterinario qualora dovessero comportarsi in modo strano o diverso rispetto al solito.

Nel caso invece si volesse accogliere un nuovo cucciolo in casa, la cosa migliore da fare è insegnarli le regole della convivenza: c’è addirittura chi durante il lockdown si è messo alla ricerca del miglior corso addestratore cinofilo proprio per questo motivo. Impartire degli insegnamenti di base al cucciolo è sempre fondamentale, perché parliamo di un animale che naturalmente ha il suo istinto e non è certo nato per vivere insieme a noi. Imparare a comunicare con lui, a farsi obbedire e gestire eventuali situazioni inusuali può fare la differenza.

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