Seguici su

Ambiente

Qualità dell’aria, a Torino aumentano controlli e sanzioni su impianti di riscaldamento e attività agricole

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Prosegue l’attività di coordinamento del Tavolo metropolitano sulla qualità dell’aria. Nell’incontro di giovedì 18 marzo, che si è svolto in teleconferenza, si è parlato del potenziamento dei controlli e dell’applicazione delle sanzioni nel rispetto della recente delibera emanata dalla Regione Piemonte, non solo per quanto riguarda il traffico veicolare ma anche in riferimento agli impianti termici, all’utilizzo del pellet, al divieto di bruciare i residui di potature ed altri materiali organici e dello spandimento degli effluenti zootecnici.

“La Città metropolitana vuole continuare ad offrire il proprio apporto per coordinare al meglio questa nuova fase, lavorare in sinergia con le amministrazioni comunali e con i rappresentanti della Polizia locale – ha detto la consigliera Azzarà – Ora i comuni ci invieranno i loro quesiti e nel prossimo incontro cercheremo di aiutarli a risolvere le singole difficoltà. Realizzeremo una sorta di FAQ per tutti, cittadini compresi. A breve convocheremo una seduta dedicata alla definizione delle deroghe in vista anche dell’imminente ingresso di move-in”.

Le azioni finalizzate a migliorare il sistema dei controlli, al loro potenziamento sul territorio, è stato ricordato durante la riunione del Tavolo, si manifestano anche attraverso la definizione di obiettivi di risultato da parte degli enti competenti. Occorrerà pertanto attivare un meccanismo di contabilizzazione delle attività ispettive, di controllo e di reporting nel confronto degli enti sovraordinati in modo da rendere evidente le azioni di controllo che si sono sempre effettuate e, come richiesto, il loro incremento. In particolare per quanto riguarda la limitazione della circolazione veicolare in termini di numero di veicoli controllati e di eventuali sanzioni erogate, ma anche gli impianti termici e la qualità del pellet utilizzato nei generatori di calore, le combustioni all’aperto dei residui vegetali e lo spandimento degli effluenti zootecnici dovranno essere osservati speciali.
Non solo auto quindi ma anche gli impianti termici e le pratiche agricole più inquinanti dovranno adeguarsi alle nuove regole.

Al Tavolo, presieduto dalla consigliera con delega all’ambiente della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà, hanno partecipato sindaci assessori all’ambiente e trasporti, oltre ai rappresentanti della Polizia locale, dei comuni di Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Cirie’, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano. Erano presenti i rappresentanti dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte, di Arpa Piemonte con il direttore Angelo Robotto, Anci e Agenzia Mobilità piemontese.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *