Cirio: con la sospensione di AstraZeneca la nostra capacità di vaccinare è dimezzata

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio è intevenuto questa mattina a Radioo24 relativamente alla sospensione del vaccino anti Covid-19 prodotto da AstraZeneca.

“Su 17mila vaccini che dovevamo fare oggi – ha detto Cirio – la metà erano AstraZeneca. Ciò significa che oggi ne faremo solo 7-8 mila usando le scorte di Pfizer e Moderna per completare over 80 e le categorie dei fragili. Mediamente la capacità di vaccinare di tutte le regioni è di fatto dimezzata”.

Cirio ha anche detto di attendere “con apprensione la decisione di Ema di giovedì, questo farmaco è però nato sotto luce offuscata: prima era per i 55enni, poi Aifa ci ha comunicato che poteva essere utilizzato fino a 65 anni e infine andava bene per tutti. È complicato infondere credibilità se non si hanno informazioni certe”.

Tuttavia la gente ha ancora fiducia, nota Cirio: “ieri abbiamo aperto le prenotazioni ai 70-79enni e abbiamo avuto in un giorno 70mila adesioni col vaccino AstraZeneca, ciò significa che la gente ha ancora fiducia ma non bisogna esagerare, bisogna dire poche cose ma in modo chiaro e certo”.

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