Un anno di coronavirus in Piemonte e in Italia

Era il 21 febbraio 2020 quando a Codogno scoppiava il primo focolaio italiano di coronavirus

Non ce ne accorgevamo ancora, ma le nostre vite stavano per cambiare per sempre.
Circa 20 giorni prima c’erano stati o primi due casi positivi al covid, una coppia di turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma.

Nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio la dottoressa Annalisa Malara, anestesista in terapia intensiva a Codogno, decideva di sottoporre Mattia Maestri al tampone per il Covid-19. L’esito positivo del test veniva comunicato dall’ospedale Sacco di Milano a Codogno alle 21. Mattia era intubato e ricoverato in terapia intensiva. Si salverà dopo una lunga malattia

Il giorno dopo l’ospedale di Codogno veniva chiuso  e il comune veniva isolato dall’esercito. Il venerdì 21 febbraio mattina la notizia arriva nella redazione di Quotidiano Piemontese. C’era preoccupazione da tempo, ma si pensava al coronavirus come un pericolo lontano. Ora c’era coscienza che il virus  era a pochi chilometri e stava cominciando  diffondendosi velocemente.

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L’infezione si stava diffondendo a macchia d’olio in tutto il Lodigiano e anche in Veneto, a Vo’ Euganeo esplodeva un focolaio in cui si riscontrava  la prima vittima italiana Adriano Trevisan.

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Nel frattempo in Piemonte partivano riunioni straordinarie per fare il punto su una situazione che accellerava drammaticamente.

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I casi comiciavano ad essere molti e si cercava di realizzare una mappatura

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Siamo a sabato 22 febbraio e a Torino veniva scoperto il primo caso correlato al paziente di Codogno

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Domenica 23 febbraio iniziavano le chiusure delle attività a partire dal calcio

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fino all’università

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alle scuole di ogni ordine e grado

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e al Carnevale di Ivrea

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Arriviamo a lunedì 24 febbraio con la prima ordinanza della Regione Piemonte

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e il cambiamento dei nostri comportamenti anche in Chiesa e nelle Messe

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Il 28 febbraio, dopo una settimana,  il presidente Cirio tentava un primo punto sulla situazione

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I dati del Coronavirus in Italia dopo  un anno

Dal 20 febbraio 2020 in Italia ci sono stati 2.795.796 casi con 95.486 deceduti. 

In Piemonte i casi totali sono stati 238.147 con 9.257 deceduti.

Nel mondo ci sono stati 111.085.606 casi con 2.460.726 morti.

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