Cronaca
Confiscati beni per 4 milioni di euro a commercialista vicino alla ‘Ndrangheta
C’è anche un noto agriturismo tra i beni confiscati Direzione Investigativa Antimafia (DIA) a un commercialista di 77 anni vicino alla ‘ndrangheta calabrese.
Il totale dei beni sequestrati ammonta a 4 milioni di euro tra beni mobili e immobili: tra questi, oltre all’agriturismo, appartamenti, uffici e terreni.
L’uomo era già stato condannato per violazione delle disposizioni contro la criminalità mafiosa e per reimpiego di denaro di provenienza illecita. Secondo le indagini della Dia l’uomo agevolava il riciclaggio di altri due co-indagati, condannati per il favoreggiamento alla cosca ‘ndranghetista Spagnolo.
A fronte di redditi ufficiali nettamente inferiori alle reali capacità economiche del professionista, le indagini patrimoniali hanno individuato il reinvestimento di denaro di illecita provenienza in un intricato reticolo societario, intestato ai familiari e localizzato tra Piemonte, Liguria, Puglia, Calabria e Valle d’Aosta, ma riconducibile al commercialista.
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