C’è anche il Piemonte tra le sei regioni a rischio zona arancione. Al momento nulla è ufficiale ma, come anticipato dal Corriere della Sera, a partire da venerdì rischiano di passare in fascia arancione Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Piemonte.
La decisione seguirebbe una scelta precisa: limitare il contagio ed escludere una terza ondata, specie dopo l’allarme in Lombardia, che ha istituito quattro nuove zone rosse, e in Campania, dov’è stata individuata una variante mai emersa prima in Italia.
In più, spiega Open, “da autorevoli esperti montano gli appelli per un nuovo lockdown, a partire da venerdì 19 febbraio”.
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Zona Arancione
Se il Piemonte dovesse rientrare nuovamente in zona arancione ecco le misure previste:
✔️SCUOLA
✅ Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie
✅ Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%
✔️SPOSTAMENTI
✅ Sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari
❌ Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità
✅ Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia
✅ Consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi
❌ Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
✔️ATTIVITÀ MOTORIA
✅ Consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale
✅ Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre
✔️ATTIVITÀ COMMERCIALI
❌ Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7
✅ L’asporto è consentito fino alle ore 18 per i bar, fino alle ore 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio
✅Apertura dei negozi al dettaglio
❌Chiusura nel weekend dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno)
✅Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici
✅Apertura dei mercati anche extra-alimentari
❌Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie
✔️CULTURA
❌Chiusura di musei e mostre, teatri e cinema
I dati di oggi
Nel frattempo oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 959 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 120 dopo test antigenico), pari al 4,3% dei 22.151 tamponi eseguiti, di cui 14.838 antigenici. Dei 959 nuovi casi, gli asintomatici sono 338 (35,2 %).
I casi sono così ripartiti: 150 screening, 533 contatti di caso, 276 con indagine in corso; per ambito: 24 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 100 scolastico, 835 popolazione generale
Il totale dei casi positivi diventa quindi 239.602 così suddivisi su base provinciale: 21.210 Alessandria, 12.416 Asti, 8.199 Biella, 32.489 Cuneo, 18.705 Novara, 125.976 Torino, 8.815 Vercelli, 8.719 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.194 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.879 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
Coronavirus COVID-19 Italia, i dati del 17 febbraio 2021: +12.074 nuovi casi, 369 decessi
Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 5 di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 9.204 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.394 Alessandria, 591 Asti, 376 Biella, 1.095 Cuneo, 761 Novara, 4.189 Torino, 414 Vercelli, 300 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 84 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
I pazienti guariti sono complessivamente 218.248 (+996 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 19.023 Alessandria, 11.245 Asti,7.504 Biella, 30.254 Cuneo, 17.123 Novara, 114262 Torino, 8.050 Vercelli, 7.956 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.099 extraregione e 1.732 in fase di definizione.
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