Cronaca
Corruzione e riciclaggio, 14 arresti tra Italia e Spagna, a capo un cuneese
La Guardia di Finanza di Cuneo ha smantellato un’organizzazione criminale internazionale, dedita a corruzione, riciclaggio, auto riciclaggio ed evasione. L’operazione, denominata “Tre cunei”, ha visto la partecipazione della Guardia di Finanza spagnola e di Eurojust. Quattordici persone sono state arrestate tra Italia e Spagna, tra cui G P Montaldo, 77enne fuggito dall’Italia alla fine degli anni ’80, dopo aver subìto in Italia condanne definitive per ricettazione, emissione di assegni a vuoto ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti.
Sequestrati una cinquantina di immobili, compresa un’azienda agricola nel cuneese del valore di 5 milioni di euro.
L’operazione è stata presentata questa mattina, 22 gennaio, nel comando della guardia provinciale di Cuneo dal comandante provinciale colonnello Luca Albertario, del procuratore capo di Asti dottor Alberto Perduca e del sostituto procuratore di Cuneo dottoressa Laura Deodato.
Secondo le fiamme gialle, in Spagna Montaldo ha costruito nei decenni una galassia di società , oltre 40, soprattutto nel mercato immobiliare, intestando i beni a teste di legno. I soldi delle attività illecite, che avvenivano nella zona di Malaga venivano poi riciclati in Italia. In dieci anni sono stati trasferiti oltre 20 milioni di euro.
Le indagini sono durate oltre due anni. Tra i beni sequestrati anche arredi di lusso e opere d’arte. Le risultanze delle indagini della Polizia Giudiziaria Spagnola, su disposizione del citato Ufficio del Procuratore Anticorruzione, hanno permesso di eseguire in quel Paese numerosi provvedimenti tra cui 13 arresti, un mandato di cattura internazionale, 19 perquisizioni domiciliari, blocco di 106 rapporti bancari, sequestro di 47 immobili ubicati nel territorio della Provincia di Malaga, sequestro di 18 autoveicoli nonché denaro contante per circa 70mila euro, monili, orologi di pregio, opere d’arte, quadri, sculture ed arredi per un valore stimato superiore ad un milione e mezzo di euro.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese