Cronaca
Dorigo: nel 1997-98 al Toro la dirigenza ci chiese di pareggiare una partita
Sta facendo molto discutere una lunga intervista rilasciata dall’ex calciatore Tony Dorigo al Guardian. Dorigo parla anche della sua esperinza italiana, al Torino, in serie B neella stagione 1997-98. E’ la stagione chiusa con lo spareggio perso ai rigori a Reggio Emilia. Il racconto di Dorigo di quell’anno è però incentrato su un episodio specifico.
Il calciatore racconta infatti che il venerdì prima di una partita casalinga la dirigenza chiese alla squada di pareggiare quella patita. Non svela di quale partita si sia trattato (una squadra di metà classifica), ma dà indicazioni piuttosto precise su quanto successe quel giorno:
Ci è stato detto dai proprietari, che sono entrati negli spogliatoi, il venerdì prima della partita. Pensavo che il mio italiano fosse incerto, perché sono sicuro che ha detto “pareggeremo”. Pareggeremo? Non può essere vero, ho pensato. Ho realizzato un minuto dopo, quando la proprietà ha iniziato a chiedere ai giocatori di accettarlo. Ha fatto il giro di tutti i giocatori, incassando un “si, si, si, si” e lui viene da me, e io ho detto “no”. E tutti iniziano a ridacchiare, ‘pazzo inglese’…
Ero disgustato, davvero. Era contro una squadra che era a metà classifica, che non aveva nulla per cui giocare, e stavamo lottando per la promozione e avevamo un ottimo record casalingo. Un pareggio? Semplicemente non lo capivo. I giocatori ridevano tutti di me, perché ero io quello sciocco. Come sappiamo, è andata avanti in molti club. Conosciamo i problemi che ci sono stati in seguito, ma si spera che ora sia stato sradicato. Ma quanto fosse normale per quel genere di cose accadere in certi periodi della stagione è stato sbalorditivo. Non è stata una bella esperienza.
I giocatori hanno iniziato a fermarsi, qualcuno aveva il raffreddore, la madre di qualcuno è morta e in seguito è stata resuscitata ed era di nuovo viva. È andato avanti e avanti. Sono arrivato al punto in cui mi hanno chiesto di giocare come terzino destro, perché non avevamo a disposizione un destro. Iniziò la partita e noi, apposta, sbagliammo un paio di occasioni, in modo ridicolo. I tifosi iniziano a fischiare, come se avessero capito. A metà tempo ho detto: ‘Senti, mi dispiace davvero, sto lottando per giocare questa partita, il mio tendine del ginocchio è dolorante’, e mi hanno sostituito. Cerco di dimenticare quel genere di cose perché non era giusto. Gran parte della mia esperienza è stata positiva.
Non tutto quadra nella ricostruzione di Dorigo, a partire dalla sua sotituzione. Quell’anno infatti, riguardando gli annali, risulta che Dorigo venne sostituito una sola volta, non in casa ma in trasferta a Treviso, in una partita che finì 0-0.
(La foto di Theodore Liasi con Dorigo al Toro pubblicata dal Guadian)
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