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Cultura

Blue di Caterina Nonne vince Sotto18 Off 2020

Gabriele Farina

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Le due sezioni competitive di Sottodiciotto Film Festival & Campus Campus Short Film Competition, rivolto agli studenti universitari e di scuole pubbliche o private post-diploma, e il Concorso nazionale Sotto18 OFF, riservato ai cortometraggi realizzati autonomamente in ambito extrascolastico dagli under 18, si sono concluse con la proclamazione dei vincitori nel corso della cerimonia di premiazione domenica 6 dicembre, in diretta streaming su MYmovies.it (Sala 1).

CAMPUS SHORT FILM COMPETITION

La giuria di Campus Short Film Competition 2020, composta da Tommaso Bertani, produttore di Ring Film, Stefano Cravero, montatore e docente universitario, Luca Dal Molin, direttore artistico Biennale del corto di Vicenza, Francesco Romano, responsabile comunicazione digitale di Missioni Don Bosco, ha deciso di assegnare

il premio per il miglior film, la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus per il miglior suono, il premio speciale Missioni Don Bosco “Missione Futuro” a:

Kedamono. The Beast di Antonella Fabiano (di Rho – MI) e Chiara Speziale (di Morbegno – SO)

con le seguenti motivazioni:

per il premio per il miglior film: Utilizzando regia affascinante, curata nei dettagli e ricca di citazioni e continui rimandi, le registe mettono in scena un tema drammatico e senza tempo attraverso lo sguardo di una generazione di donne nuova, consapevole e matura. Un lavoro coraggioso, capace di porsi con la forza dell’immediatezza come cardine di una riflessione sul cinema e sulla società in cui viviamo.

per la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus per il miglior suono: Premiamo per il suono un film senza battute. Kedamono ci dimostra il potere dell’intreccio fra l’immagine e il suono. L’utilizzo del suono non è destinato ad aggiungere informazioni per raccontare la storia, piuttosto aggiunge potere alle immagini traghettando lo spettatore nel luogo del racconto, filmico e fisico, con grande chiarezza di intenti.

per il premio speciale Missioni Don Bosco “Missione Futuro”: Il cortometraggio tocca un tema molto rilevante e attuale. Il cinema è uno strumento fondamentale nella costruzione di una coscienza civile collettiva e Kedamono riesce efficacemente a sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne. Un argomento molto caro a Missioni Don Bosco che sostiene da molti anni numerosi progetti a sostegno delle donne vittime di violenza, con attività di accoglienza e supporto psicologico.

il premio Base Zero per la miglior regia a:

Un passo avanti (Ita 2019, col, 12′) di Antonella Barbera (di Enna) e Fabio Leone (di Enna)
con la seguente motivazione:
Attraverso un linguaggio visivo ricercato e mai retorico il film riesce a restituire la complessità e il peso di un personaggio fondamentale per la storia del Paese e delle sue istituzioni. Gli strumenti del montaggio e della fotografia vengono utilizzati con grande competenza come elementi linguistici al servizio di un racconto scorrevole e avvincente.

la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus per la miglior fotografia a:

Amateur di Simone Bozzelli (di Silvi – TE, residente a Milano)
con la seguente motivazione:
Amateur riesce da subito a trasportare lo spettatore nella dimensione di prossimità che i due protagonisti vivono durante un pomeriggio di studio. Ciò avviene grazie a un brillante ingaggio visivo che parte da quello che è la soggettiva del protagonista attraverso il proprio smartphone, soggettiva mediata per antonomasia della contemporaneità. Un ottimo trattamento del colore e della grana traghettano lo sguardo verso un’immagine più ricca di informazioni fotografiche e ben lavorata e che mantiene costantemente una prospettiva di profondità sui corpi e la scena pur facendo ricorso principalmente al primo piano. Questo uso delle inquadrature e della luce sostiene la tensione nella relazione fra i due personaggi, e aiuta lo spettatore a immergersi nei ricordi più sensuali dell’adolescenza, negli odori e nella spietatezza dell’insondabile incomprensione dell’altro.

la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival & Campus per la miglior sceneggiatura a:

Mentre dormi di Francesca Giuffrida (di Torino, residente a Roma)
con la seguente motivazione:
Per aver saputo scrivere una sceneggiatura spettacolare che rende i personaggi credibili e fedeli sullo schermo con una forza reale visiva e drammatica. Inoltre con una scrittura cinematografica piena di ritmo che esalta la storia e i suoi personaggi.

CONCORSO NAZIONALE SOTTO18 OFF

La giuria del Concorso nazionale Sotto18 OFF 2020, composta da Fabio Bertolotto, studente del DAMS – Università degli studi di Torino, Ewa Gleisner, manager culturale e media educator, e Alessandro Guida, regista e produttore, ha deciso di assegnare

il premio per il miglior film a:

Blue realizzato da Caterina Nonne (di Vercelli)
con la seguente motivazione:
Per la coerenza formale con cui questo racconto intimo riesce a restituire allo spettatore una visione unica del mondo, attraverso un montaggio frammentato, un sapiente uso delle soggettive e rigorose scelte di messa in scena. Per agevolare la comprensione del messaggio personale e allo stesso tempo universale, si alternano riprese di visi, occhi, bocche e mani, strumenti che ognuno ha a disposizione per comunicare sentimenti. Una metafora del ciclo della vita, che parte dal pianto di un bambino e finisce con il sorriso di un anziano.

La giuria ha assegnato, inoltre, due menzioni speciali ai film:

Mi manca realizzato dai ragazzi della Summer School 2019 di Ceis Arte Coop Sociale di Granarolo dell’Emilia (di Bologna), insieme alle insegnanti Irene Olavide e Morena Sarro all’interno del laboratorio condotto da Tiziana Passarini
con la seguente motivazione:
Per il modo originale con cui è raccontata una tematica delicata e complessa, come quella di dover abbandonare il proprio paese, di lasciare la casa dove si è sempre vissuti, la famiglia, i sapori, i racconti e le credenze, attraverso la tecnica dello stop-motion.

Aiace realizzato da Nicolò Folin (di Milano)
con la seguente motivazione:
Per il talento dimostrato nel raccontare un soggetto classico attraverso il meticoloso controllo delle componenti tecniche, l’uso di inquadrature mai scontate, la scelta precisa del bianco e nero, il rigore del montaggio e delle scelte musicali.

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