Cittadini
Dpcm di Natale, nella bozza inviata alle regioni ristoranti aperti a pranzo e niente cenone a Capodanno
E’ stata inviata alle regioni la bozza del nuovo Dpcm, che entrerà in vigore da domani, 4 dicembre e dovebbe essere valida fino al 15 gennaio. Ora le regioni faranno le loro considerazioni ed entro la giornata bisognerà arrivare ad una soluzione.
La bozza del nuovo Dpcm prevede il divieto di spostamento tra regioni a partire dal 21 dicembre fino al 6 gennaio. Nei giorni festivi del 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti tra Comuni. I viaggi in altra regione o provincia sono concessi solo per raggiungere i propri domicili o residenze, ma non per le seconde case.
Niente apertura per i centi commerciali, ma saranno aperti i negozi fino alle 21.00.
Il rientro a scuola per le scuole superiori e le ultime classi delle medie è previsto per il 7 gennaio, ma con il 50% delle lezioni in Didattica a distanza.
In zona gialla bar e ristoranti potranno rimanere aperti dalle 5 alle 18, ma con limite di 4 persone per tavolo (se non conviventi).
Niente cenone di Capodanno per ristoranti e alberghi, che il 1 gennaio dovranno rimanere chiusi fino alle 7 del mattino.
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