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Da domenica 29 novembre cambia il Padre Nostro e “fratelli” diventa “fratelli e sorelle”

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Novità nel messale della Chiesa Cattolica, fermo al 1983. Da domenica 29 novembre cambieranno alcune importanti frasi delle preghiere pronunciate dai fedeli. La maggior parte delle modifiche riguarda formule pronunciate dal sacerdote, ma ce ne sono alcune che riguardano anche i fedeli.

Nel “Padre nostro”, la preghiera più famosa, la formula “e non ci indurre in tentazione” diventa “non abbandonarci alla tentazione”, escludendo quindi l’idea che possa essere Dio a spingere l’uomo verso un comportamento peccaminoso.

Nell’Atto Penitenziale le frasi “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli” e “E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli” saranno sostituite rispettivamente con “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle” e “E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle”.

Infine nel “Gloria” l’espressione “pace in terra agli uomini di buona volontà” verrà sostituita da “pace in terra agli uomini, amati dal Signore”, per evitare di lasciare intendere che la pace sia esclusiva delle persone benintenzionate.

Il nuovo messale diventerà obbligatorio dal 4 aprile 2021, ma la maggior parte delle parrocchie lo applicherà da questa domenica.

 

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