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Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, Venaria volta pagina

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Nonostante l’emergenza Covid non permetta di svolgere le iniziative in presenza, previste per celebrare il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Città di Venaria Reale non rinuncia a mantenere viva l’attenzione su un tema importante e centrale per tutta la comunità.

La Giornata, istituita dall’Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, porta tutti noi, con appuntamenti di vario genere, a riflettere su un dramma che ci riguarda più vicino di quanto si pensi. Testimoni sono anche le ultime cronache giudiziarie, che solo recentemente con i fatti di Carignano, mettono a fuoco quanto questo tema sia ben lontano dall’ essere superato. L’origine della violenza contro le donne, può essere rintracciata anche ai nostri tempi, nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa risoluzione adottata dall’Assemblea Generale dell’Onu, parla di violenza contro le donne come di “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”.

Per contribuire a riflettere su questa stortura della società, la Città di Venaria Reale, Assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con l’Informagiovani, i giovani della Factory della creatività e l’Ufficio Stampa, ha ideato una campagna di comunicazione multimediale coordinata, maggiormente improntata al digitale, date le singolari circostanze.
Una call to action che invita a spezzare il circolo della violenza, da non intendersi solo come abuso fisico, ma anche psicologico, quando si manifesta attraverso manipolazioni e minacce, atti persecutori o stalking.

Afferma l’assessore alle Pari Opportunità e al Sistema Educativo, Paola Marchese «La Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne è un atto di accusa della società nei confronti di un fenomeno in crescita. Troppe sono le donne che ancora oggi subiscono violenze fisiche, psicologiche, ma anche economiche. Il 25 Novembre dovrebbe essere ricordato tutti i giorni dell’anno come monito contro la violenza di ogni tipo. L’iniziativa – prosegue Marchese – nasce dall’esigenza di voler dare un segno, nonostante il periodo di restrizioni che stiamo vivendo. Con i giovani della Factory, abbiamo realizzato un video, che vuole essere un messaggio di incoraggiamento ad uscire da determinate situazioni, per tutte quelle donne che sono vittime di violenza domestica. E’ stata realizzata anche una locandina, che abbiamo distribuito nelle scuole, nei negozi aperti e nelle farmacie. Abbiamo anche voluto dare un segno tangibile. I volontari del Servizio Civile Universale, hanno verniciato sei panchine di rosso, una in ogni quartiere della città, sulle quali verranno affisse delle targhe con scritta la frase “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne – 25 Novembre 2020 – rete antiviolenza 1522”, il numero gratuito sempre attivo per le vittime di violenza e stalking».

Da oggi e sino al 25 Novembre, con molteplici pubblicazioni quotidiane, la campagna di comunicazione digitale, compreso lo spot video, è possibile seguirla anche sugli organi di comunicazione della Città di Venaria Reale, il sito istituzionale, la pagina Facebook e Twitter e la webtv VenariaTv.

Un impegno profuso su questo tema che la Città di Venaria Reale persegue da tempo, offrendo servizi specifici, un aiuto reale, indirizzato nello specifico alle donne, per uscire da questo dramma, garantendo un concreto segnale per uscire dal tunnel delle violenze subite. Afferma il sindaco, Fabio Giulivi «Grazie all’impegno della nostra Polizia municipale, è a disposizione un progetto, attivo da anni nella nostra città, all’interno del Comando in via Sciesa 58, in un luogo riservato e discreto, dove due Ispettrici, accolgono le altre donne che intendono iniziare questo percorso di denuncia delle violenze subite. Sappiamo che la violenza non è solo quella fisica, ma anche quella economica e psicologica e quindi c’è la paura di denunciare a causa del blocco mentale che la società crea a queste donne. Pensiamo quindi che si tratti di un’iniziativa da rilanciare e far conoscere, per aiutare tutte le donne a uscire da queste situazioni. Inoltre abbiamo anche i Consultori attivi, con sportelli di ascolto per le donne che subiscono violenza».

Conclude il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi «Non bisogna avere paura di denunciare, perché è possibile creare un nuovo futuro. E’ possibile avere nuove possibilità, rifiutando di accettare passivamente questi tipi di soprusi».

Diversi sono i servizi presenti sul territorio, per avere un ascolto e denunciare:

– Una stanza per te: è un punto di riferimento importantissimo per le donne, venariesi e non solo, che sono vittime di violenza o di situazioni familiari complicate.
Il lavoro che svolgono le due Ispettrici assegnate al servizio, è nascosto, ma è preziosissimo, perché sono un aiuto indispensabile per quelle ragazze e donne che si rivolgono in Comune frastornate, spaventate, a volte in lacrime per le violenze o intimazioni subite.
Una stanza per te è rivolta anche a minori, alle persone anziane in difficoltà e per chiunque voglia segnalare abusi e soprusi di ogni genere.
La sede è presso il Comando di Polizia municipale in via Antonio Sciesa, 58
Tel. 011.4593437 – unastanzaperte@comune.venariareale.to.it
www.comune.venariareale.to.it canale tematico “Una stanza per te”;

– Servizi Sociali: via Zanellato, 19 – Tel. 011.4520271;

– Consultorio Famiglie: via Don Sapino, 152
Tel. 011.4991233 consultorio.famigliare.venaria@aslto3.piemonte.it;

– Consultorio Adolescenti: presso il Punto giovani in via Leonardo da Vinci, 50 Tel. 320.4357778 – basegiovani@aslto3.piemonte.it;

– Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking: 1522.

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