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30 anni di Alfa Teatro: festeggiamenti rimandati, con la preoccupazione per il futuro del mondo del teatro

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Trent’anni fa, nel novembre 1990, apriva in via Casalborgone 16/i, a Torino, Alfa Teatro, un teatro dedicato a marionette e burattini sotto la gestione della famiglia d’arte Grilli, con Augusto e Mariarosa e il figlio Marco.

I 30 anni di gestione della famiglia Grilli sono stati incentrati sempre a favore della famiglia, con oltre mille spettacoli e centomila spettatori, un impegno incentrato allo sviluppo della cultura e del diritto delle bambine e dei bambini al divertimento, un concetto che troverà ampio spazio anche nel prossimo Mimat.

Trent’anni di vita del teatro torinese, che però non possono essere festeggiati, almeno per ora.

Il teatro resta chiuso, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, e le attività di laboratorio di avvicinamento al teatro per bambine e bambini sospese, in attesa di tempi migliori. Ma se il diritto alla salute impone di fermarsi, resta però grande preoccupazione per il futuro del diritto alla cultura.

Il difficile periodo che stiamo attraversando non ferma l’entusiasmo e la voglia di fare il nostro mestiere – commenta Marco Grilli, direttore artistico di Alfa Teatro – Abbiamo investito molto quest’estate per riportare gli spettacoli di burattini nelle aree verdi della città, dopo mesi di chiusura, costruendo poi un calendario di attività per offrire nuovamente alle famiglie il piacere di andare a teatro. Questo secondo periodo di chiusura, mette nuovamente a dura prova il mondo della cultura e dei teatri, economicamente ed emotivamente. Auspichiamo che superata l’emergenza sanitaria, le amministrazioni locali e regionali sostengano la cultura, sostengano la riapertura dei teatri, perché la cultura è fonte di memoria e identità da preservare, è un diritto per il benessere collettivo e soprattutto per i giovani.

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