Cronaca
Sgominata una banda di 10 persone che rapinavano i passeggeri dei treni da Torino a Savona
A seguito di una complessa ed articolata attività d’indagine, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta, sono riusciti ad identificare dieci componenti di una gang responsabile di diverse rapine commesse a bordo dei treni regionali sulla linea Torino – Savona.
Il modus operandi del gruppo criminale era sempre lo stesso: le giovani vittime venivano accerchiate mentre erano sedute nella carrozza e venivano minacciate con coltelli, tubi metallici o bastoni costringendole a cedere i loro valori, come denaro, gioielli ed in una occasione perfino dei capi di abbigliamento poco prima acquistati.
La violenza del gruppo in alcuni casi non si è limitata alle minacce verbali, infatti le vittime venivano spintonate e costrette a restare sedute durante le rapine.
Le complesse indagini, svolte anche attraverso il prezioso utilizzo dei social network, hanno permesso di identificare tutti e dieci i componenti della banda, costituita da 10 persone, delle quali 3 minori.
L’identità degli autori è stata accertata anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie, dove le telecamere hanno ripreso i componenti della banda durante le fasi delle rapine e mentre fuggivano dopo aver commesso il fatto.
Al termine dell’indagine, sono state eseguite sei misure cautelari, di cui 4 custodie in carcere, mentre gli altri sono stati denunciati in stato di libertà.
Le successive perquisizioni domiciliari, presso le residenze degli indagati, hanno consentito di acquisire importati prove, tra le quali l’abbigliamento indossato durante gli eventi ed una pistola giocattolo priva di tappo rosso.
Al vaglio degli investigatori, altre rapine sulla stessa tratta ferroviaria, sempre ai danni di giovani ragazzi, compiute l’estate scorsa.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese