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Icardi: l’appello dell’Unità di Crisi non vuole offendere medici e infermieri

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Dopo l’appello dell’Unità di Crisi del Piemonte, che ha lanciato una ricerca di personale per assistenza sanitaria nelle strutture Covid, da più parti sono arivate le proteste di medici e infermieri. Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha voluto fare le seguenti precisazioni:

“Sono certo che l’indicazione trasmessa dall’Unità di crisi non intendesse in nessun modo offendere o ledere il ruolo dei nostri medici e infermieri. La Regione Piemonte, infatti, ha attivi in questo momento numerosi bandi per contrattualizzare diverse professionalità sanitarie. Incluso personale medico, che nessuno intende assumere in ruolo infermieristico. L’appello, in un momento di grande emergenza come quello in cui ci troviamo e di carenza di personale, è quello di poter contare il più possibile sul supporto di tutti per ciò che ciascuno può fare, per garantire l’assistenza ai pazienti. Mi spiace se quello che nelle intenzioni dell’Unità di crisi era un semplice appello può aver offeso la sensibilità del nostro personale sanitario, che è eccellente. Ma posso garantire che non ci sarà mai nessun atto da parte dell’Assessorato che possa snaturare la professionalità e le specifiche competenze dei nostri operatori. Come richiesto dalle organizzazioni sindacali a breve sarà predisposta una nota tecnico giuridico strutturata che farà chiarezza ed eviterà ogni equivoco che possa essere insorto”

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