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Cronaca

Rapina due supermercati in un giorno a Torino, riconosciuto dai tatuaggi, era stato coperto dalla madre

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Lo scorso 16 ottobre gli agenti del commissariato Barriera Nizza intervengono presso il supermercato “In’s” in via Donizetti a Torino a seguito di una rapina. Un uomo, armato di cortello, è fuggito dopo aver rubato da una cassa 300 euro. Gli operatori, grazie all’acquisizione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza del supermercato, identificano l’uomo, 35 anni, irreperibile presso il proprio domicilio. Inutile anche il tentativo di rintracciarlo presso la casa dei familiari: la madre dichiarerà di non avere più notizie del figlio ormai da mesi.

Gli agenti scoprono che durante la stessa giornata del 16 ottobre, il trentacinquenne era riuscito a rapinare un esercizio commerciale in via Vibò, impossessandosi della somma di 265 euro, ed aveva tentato di rapinarne un altro in Largo Cardinal Massaia, senza successo.

Le ricerche dell’uomo vengono estese su tutto il territorio nazionale e lunedì notte personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta riconoscono il reo a bordo di un treno proveniente dalla Campania,. Gli agenti del commissariato Barriera Nizza attendono l’arrivo del convoglio a Torino Porta Nuova, ma non sono i soli: diretta verso il binario di discesa passeggeri viene vista la madre dell’uomo. Questa riferisce ai poliziotti di essere stata contattata dal trentacinquenne a seguito del controllo effettuato dagli operatori della Polfer. Ritenendo poco attendibile la versione fornita, gli agenti controllano la donna. Presso l’abitazione vengono rinvenuti i capi d’abbigliamento utilizzati dal figlio per rapinare il supermercato di via Donizetti, come mostrato dalle immagini della video sorveglianza.

Il reo, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, è stato arrestato per rapina. Le vittime hanno subito riconosciuto l’uomo per i vistosi tatuaggi sulle mani, circostanza che, insieme alle telecamere di sorveglianza, ha permesso di contestare i diversi episodi di rapina.

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