Torino, il semi-lockdown non svuota integralmente la città

Da oggi Torino, come tutto il Piemonte, è zona rossa, il che dovrebbe prevedere una situazione di lockdown molto simile a quella dello scorso marzo. Tuttavie le molte eccezioni (dalle scuole elementari aperte alle tante categorie di negozi esentati dalla chiusura) hanno creato una situazione molto diversa in città.

Se la situazione in centro questa mattina è quasi di deserto assoluto, con i negozi chiusi, in molte aree della città la situazione è diversa. I mercati sono quasi tutti aperti e, non essendo ancora attivo nessun tipo di contingentamento all’entrata, sono pieni (ci sono in effetti state polemiche e richieste di chiarimento). I bar sono chiusi al pubblico ma possono fare delivery e asporto, così in diverse zone si sono creati piccoli assembramenti per consumare davanti ai locali (procedura vietata dal Dpcm).

Inevitabili anche i movimenti di macchine e persone nelle prime ore della giornata, quando era consentito accompagnare i bambini delle scuole elementari nelle loro strutture. La prefettura sta intando organizzando i controlli sul territorio, previsti sia di giorno che di notte.

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