Economia
Il bilancio 2019-20 della Juventus si chiude con una perdita di quasi 90 milioni di euro
Alla Continassa si è svolta l’assemblea degli azionisti della Juventus, chiamata ad approvare il bilancio 2019-20, chiuso chiuso al 30 giugno 2020 con una perdita di quasi 90 milioni di euro, oltre il doppio della perdita registrata al termine dell’esercizio 2018/19. Dall’assemblea Juventus: “L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio al 30 giugno 2020, che si è chiuso con una perdita pari a € 89,7 milioni (perdita di € 39,9 milioni nell’esercizio 2018/2019), coperta mediante utilizzo dalla riserva da sovrapprezzo azioni”.
Dopo l’assemblea si è svolta una conferenza del Presidente Andrea Agnelli
È un anno che non posso che giudicare in maniera agrodolce in campo e fuori. Abbiamo ottenuto grandi risultati, ma ci sono state anche delusioni inaspettate. A gennaio abbiamo portato a termine un aumento capitale da 300 milioni che aveva tre principali obiettivi : il mantenimento della competitività sportiva, l’aumento ricavi operativi e della visibilità del brand Juventus in seguito a una serie di investimenti, e il consolidamento dell’equilibrio economico finanziario. Questo ha posto le basi per una robustezza dal punto di vista patrimoniale che non ci saremmo aspettati di dover utilizzare per altri motivi.
Se penso al campo non posso che fare un plauso a Pavel Nedved, a Fabio Paratici e a Federico Cherubini. La vittoria dello scudetto viste le condizioni che ci siamo trovati ad affrontare è stato un grande risultato, che credo non abbia trovato il giusto riconoscimento, da parte nostra, da parte dei tifosi e da parte degli addetti ai lavori. Le Women hanno vinto il terzo scudetto consecutivo e il plauso va a Stefano Braghin, il miglior dirigente di calcio femminile italiano, e a Rita Guarino. L’Under 23 ha vinto Coppa Italia di categoria e mando un abbraccio a Fabio Pecchia, che ora non è più in Juventus, ma che ha ottenuto un risultato straordinario. Esponiamo quel trofeo con orgoglio all’interno dello Juventus Museum, perché vincerlo al secondo anno di vita della squadra, significa essere andati al di là delle più rosee aspettative. Il progetto va avanti e ha l’obiettivo di far crescere ragazzi che possano trovare spazio nella Prima Squadra, nel calcio professionistico e nella Nazionale. Ci sono poi state delle delusioni: abbiamo perso due finali, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana e siamo stati eliminati agli ottavi di Champions League contro il Lione e di questo non siamo soddisfatti».
Fuori dal campo, stavamo ottenendo risultati che erano al passo delle aspettative del piano a medio termine. I ricavi da sponsorizzazioni hanno raggiunto i 130 milioni, con un incremento di circa 20 milioni rispetto all’anno prima. Questo ha reso i ricavi commerciali superiori del 30% rispetto a quelli ottenuti dai diritti televisivi domestici, slegandoci dall’eccessiva dipendenza da quella che era stata la principale fonte di ricavo negli anni passati. Inoltre Juventus è divenuto il brand italiano più seguito su Instagram e questo è un segno tangibile della nostra dimensione.
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